Cosmopolitismo ebraico – integrazione e persecuzione

Mercoledì 24 febbraio, alle ore 10.30, al Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno si svolgerà un incontro dedicato alla presenza nel territorio di una comunità ebraica in epoca tardo imperiale, come testimonia il ritrovamento in una tomba di due iscrizione ben leggibili.
L'integrazione delle comunità ebraiche con il territorio verrà illustrata dall’archeologa Giuseppina Bisogno, descrivendo la problematica connessa alla presenza delle due iscrizioni, in greco, su cui appare la raffigurazione del candelabro ebraico, i frammenti erano stati utilizzati per la costruzione di una sepoltura di età tardo imperiale.

In questa l’occasione, per ripercorrere le drammatiche vicende che hanno interessato nel corso dei secoli il mondo ebraico, verrà anche presentata la mostra fotografica Terra di Caino, realizzata in collaborazione con il MUDIF- Museo Didattico della Fotografia, che documenta la dura realtà dei campi di concentramento. Le foto di Pasquale Raimondo, realizzate nel campo di concentramento di Sachsenhausen a pochi chilometri da Berlino, completano un suo intimo percorso iniziato dieci anni fa con un viaggio a Dachau e rappresentano una riflessione sulla persecuzione e sull’odio.

La manifestazione è organizzata dal Museo Archeologico, insieme al MUDIF con la collaborazione e il sostegno del Comune di Sarno.

Ingresso gratuito
Informazioni: tel. 081 041451 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  • Dove: Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno - Sarno (Salerno)
  • Data: Mercoledì, 24 Febbraio 2016
  • Ore: 10.30