L’arte incontra la scienza: dialogo con le stelle. Michelangelo Pistoletto e Remo Ruffini alla Certosa di Padula

Certosa di San Lorenzo a Padula, sabato 14 dicembre 2019 ore 11.00.

Alla Certosa di San Lorenzo a Padula L’arte incontra la scienza in un dialogo con le stelle tra Michelangelo Pistoletto e Remo Ruffini alla Certosa di Padula.

L’incontro tra il maestro Michelangelo Pistoletto e l’astrofisico Remo Ruffini, esponenti di fama internazionale nei campi della scienza e dell’arte, sarà l’occasione per un dialogo intorno all’opera Autoritratto di stelle (1973) di Michelangelo Pistoletto esposta- dallo scorso agosto e visibile fino al 31 dicembre prossimo- nel Refettorio per la riapertura degli ambienti delle celle dedicati all’arte contemporanea.

L’evento si inserisce ne “Il cammino delle Certose“, percorso suggestivo che, tra diverse forme ed espressioni artistiche, ha unito idealmente le certose di San Lorenzo a Padula, San Martino a Napoli e San Giacomo a Capri. La rete ideale tra i siti del Polo museale della Campania si arricchisce e si rafforza attraverso tre eventi dedicati al al rapporto dell’Arte con la Scienza, la Letteratura a San Martino e con la Storia nella Certosa di Capri.

Michelangelo Pistoletto definisce “Autoritratto di stelle” un'opera che presenta l'unione di microcosmo e macrocosmo, individuo e universo, istante (testimoniato dallo scatto fotografico) ed eternità cui rimanda la vita delle stelle. Viene configurata così quella dinamica di opposte polarità che sono giunto a individuare con la formula trinamica del triplo cerchio, la quale identifica il finito nell’infinito, ovvero la durata della vita nella mutazione sconfinata.

L’astrofico Remo Ruffini afferma: La ricerca e la scoperta sono due elementi fondamentali della vita dell’uomo. Porsi le domande giuste e lavorare alle risposte fa parte dell’indole umana ma è parte rilevante del lavoro di ogni ricercatore. Nel corso della nostra attività, con il nostro lavoro e con le nostre scoperte, abbiamo illuminato il buio del nostro Universo fino a decine di anni luce di distanza, risalendo alla nascita dello stesso.

Le affermazioni dell’artista e dello scienziato partono da una comune domanda che si pone l’uomo in rapporto all’Universo. A queste domande risponde anche il percorso illuminato del certosino e la sua “Regola” come ritorno all’Universo-Dio.
La scelta di presentare l’opera nella Certosa di San Lorenzo ha coinciso, anche, con i due eventi astronomici, la notte delle stelle cadenti del 10 agosto e quella la stella cometa di dicembre che guida alla grotta di Betlemme. In questo duplice assunto Anna Imponente definisce l’opera come time-specific.

Michelangelo Pistoletto, artista poliedrico, uno dei principali esponenti dell’Arte povera ha ricevuto nel 2003 il premio “Leone d’Oro alla Carriera” alla Biennale di Venezia. Ha sperimentato nella sua lunga carriera artistica molteplici tecniche con elaborazioni che interpretano le istanze della contemporaneità.

Celebre per i “quadri specchianti”, con la sua poetica invita a superare le tradizionali divisioni e barriere tra arte, scienza, politica e religione in nome di una responsabilità e coinvolgimento sociali.
In Autoritratto di stelle la silhouette del suo corpo racchiusa in una miriade di stelle e dà spunto a un singolare e suggestivo parallellismo con la formazione di una galassia nell’universo che riproduce il pattern della sagoma della figura umana.

Remo Ruffini, astrofisico di fama internazionale, cofondatore con il Premio Nobel Abdus Salam dei Meeting Marcel Grossman, evento che premia ogni tre anni la più importante scoperta in campo astrofisico, ha collaborato con la NASA per l'uso scientifico delle stazioni spaziali, è stato Presidente dell'International Centre for Relativistic Astrophysics (ICRA), dei Meeting Italo-Coreani sull'Astrofisica Relativistica e del Comitato Scientifico dell'Agenzia Spaziale Italiana. È attualmente nel comitato di redazione di International Journal of Modern Physics D. Si deve allo scienziato il concetto di “stelle bosoniche” e l’introduzione per la prima volta in astrofisica del concetto di "buco nero" grazie al quale sono stati identificati i primi buchi neri nella nostra galassia.
Per il suo contributo scientifico nel campo della fisica dei buchi neri, nel 1972 ha vinto l'Abraham Cressy Morrison Award dell'Accademia delle Scienze di New York.

Dalla collaborazione con l’artista Attilio Pierelli (Sasso di Serra San Quirico 1924-Roma 2013) è stata realizzata nel 1985 TEST-Trascinamento di Eventi Spazio Temporali, una scultura in argento che concretizza il “buco nero”, la massa stellare collassata.

La manifestazione è organizzata dal Polo museale della Campania, diretto da Anna Imponente, con la Certosa di Padula, diretta da Tommasina Budetta e con il contributo dell’Assessorato allo Sviluppo e Turismo della Regione Campania nell’ambito del progetto Parco dell’arte contemporanea nel Vallo di Diano.


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Info
Date mostra
10 agosto > 31 dicembre 2019
Viale Certosa, 1 - 84034 Salerno Tel +39.0975.77745 +39.0975.77552
Orari di apertura: dalle 9.00 alle 19.00; chiuso il martedì.
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