LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE DELL’ISOLA DI CAPRI

19 maggio 2017 / ore 15.30 - Centro Congressi Anacapri via G. Orlandi 100 - PARCO ARCHEOLOGICO DI VILLA JOVIS 20 maggio 2017 / ore 11.00 

Capri, ben oltre il fascino e il richiamo mondano, rappresenta uno dei luoghi più esclusivi per quantità e significatività del suo Patrimonio culturale. La conformazione delle sue coste, le qualità geo-morfologiche dei tratti rocciosi, la forza e la direzione delle correnti sottomarine,  la trasparenza con il colore e la temperatura dell’acqua, la particolare esposizione ai venti dominanti, la storia millenaria che ha caratterizzato gli insediamenti umani e la navigazione che ha solcato i mari limitrofi, sono tutti fattori che fanno di quest’isola un unicum difficilmente individuabile altrove; un centro di rara bellezza, di prestigiose memorie archeologiche e di considerevoli monumenti storici.

Da sempre, l’isola azzurra ha avuto un ruolo di protagonista nella storia dei popoli mediterranei, grazie anche alla sua posizione strategica, sita al centro del mar Tirreno e spartiacque privilegiato tra i golfi di Napoli e Salerno. Frequentata sin dai tempi protostorici, per la lavorazione e lo smistamento dell’ossidiana, l’isola è stata un punto nevralgico per le rotte dell’antichità, costituendo un’ attrazione continua per i marinai, e non è un caso se Omero ambienta in questa parte del mar Tirreno il mito delle Sirene.

Amata da Augusto che ne fece un possesso privato e la privilegiò per le sue ferie, divenne poi con Tiberio, per ben dieci anni, sua fissa dimora, costituendo di fatto il centro del potere politico dell’Impero.  Intensa fu l’attività edilizia in quei decenni iniziali dell’Impero con la costruzione di molte ville nei luoghi maggiormente panoramici e del “Palazzo di Tiberio” sull’altura che da esso prende nome. L’attenzione degli Imperatori, continuamente sollecitata dalla bellezza dei luoghi, offriva l’occasione per realizzare ninfei in caverne naturali come quelli legati al culto di Cibele/Mitra (Grotta di Matermania) e di Poseidone (Grotta Azzurra).

La Certosa di San Giacomo, fondata ed ampliata tra fine medioevo e inizio dell’età moderna, costituisce per la imponente mole l’edificio più significativo della vita religiosa dell’Isola, che pur consta di significative testimonianze in ambito urbano (S. Stefano), nei molteplici agglomerati agricoli (S. Costanzo) e su arroccate pareti rocciose (S. Maria di Cetrella). L’architettura militare e di difesa della popolazione (castelli e torri) e, ancor più, caratteristiche dimore agricole connotano il paesaggio caprese di età moderna, arricchito tra fine ‘800 ed inizio del ‘900 da rinomate ed originali costruzioni residenziali destinate, come già le ville romane, agli “otii” di eclettiche e colte personalità che hanno contribuito all’affermazione del celeberrimo mito dell’odierna Capri.

A tutti noi il compito di tutelare e valorizzare il suo Patrimonio.

Venerdì 19 maggio 2017
COMITATO ORGANIZZATORE
Amodio Marzocchella, Anna Ambrosino, Vasco Fronzoni, Pasquale Minichino, Mariano Pizzuti, Rosario Santanastasio, Graziano Simeoli, Michela Tappeto
Introduce
Francesco Di Cecio - Coordinatore Regione Campania
Archeoclub d’Italia Onlus
Saluti
Franco Cerrotta - Sindaco Anacapri
Gianni De Martino - Sindaco di Capri
Corrado Matera - Assessore Regione Campania (Deleghe
Sviluppo e Promozione del Turismo)
Adele Campanelli - Soprintendente Abap area metropolitana Napoli
Intervengono
Amodio Marzocchella - Direttore Villa Jovis e Grotta Azzurra - Polo Museale della Campania
Rosaria Ciardiello - Archeologa
Clemens Krause - Archeologo/Architetto
Patrizia Di Maggio - Direttore Certosa di San Giacomo - Polo Museale della Campania
Giovanna Barni - Presidente CoopCulture
Anna Imponente - Direttore Polo Museale della Campania
Claudio Zucchelli - Presidente Archeoclub d’Italia Onlus
Modera
Anna Ambrosino - Presidente Archeoclub d’Italia Onlus sede di Capri
Conclude
Antimo Cesaro - Sottosegretario di Stato MIBACT di Capri

sabato 20 maggio 2017
CONCERTO agli IMPERATORI
Villa Jovis - Chiesa di S. Maria del Soccorso (ore 11)
Alba Ovcinnicoff - violino
Benjamin Godard - Sonata per violino solo opera postuma
Sergej Prokofiev - Sonata per violino solo op. 115

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