Mostre e iniziative del Polo

Museo archeologico di Eboli
Le Donne di Tommaso Guarino
22 gennaio 2018, ore 17.00 con apertura straordinaria del museo
Le immagini realizzate dal pittore, di origine ebolitana, saranno accostate ai ricchi corredi funerari femminili provenienti dal territorio della valle del Sele, con l’intento di dare idealmente un volto a queste donne nonché di mostrare un mondo interiore che nonostante lo scorrere del tempo rimane invariato nei sentimenti variando solo esteriormente. Fino al 18 febbraio 2018.

Museo archeologico di Sarno
Natale al Museo
7 dicembre – 14 gennaio 2018
Il Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno proporrà una serie di manifestazioni durante le quali verranno esposti per la prima volta alcuni degli interessanti reperti: una selezione di ex voto provenienti dagli stipi di edifici sacri presenti sul territorio. Essi saranno il contraltare di piccole mostre di prodotti di artigianato locale collegate al Natale, allestite all’interno del Museo, un occasione di approfondimento sul tema della religiosità popolare, concretizzata nel passato attraverso gli ex voto fittili, ai giorni nostri attraverso richiami alla Natività.
Durante il periodo natalizio sarà aperta al pubblico anche la mostra “Sapori di-versi conservati” realizzata in collaborazione con il Comune di Sarno, l’Accademia di Belle Arti di Napoli, Liverpool Book Art e l’Università degli Studi di Cassino.

Palazzo Reale di Napoli
A regola d'arte
30 novembre - 23 gennaio 2018
La mostra didattica, ideata dall’Associazione Marano Ragazzi Spot Festival in collaborazione con il Polo museale della Campania, si inserisce nell’ambito delle iniziative per il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione italiana. L’esposizione si configura quale occasione di approfondimento sui valori della Costituzione, attraverso pannelli fotografici in cui gli articoli più significativi del testo costituzionale dialogano con immagini tratte dal repertorio della storia dell’arte.
L’iniziativa prevede, tra l’altro, il coinvolgimento delle scolaresche della Campania, che saranno guidate dal Servizio Educativo del Palazzo Reale di Napoli e dagli studenti degli Istituti coinvolti nei progetti di Alternanza Scuola Lavoro.

Museo archeologico di Teano
Dramatis personae.  Maschere e attori del teatro antico.
Il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum presenta la mostra ‘Dramatis personae. Maschere e attori del teatro antico’- realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano e l’Associazione Sidicina Amici dei Musei - si propone di raccontare i personaggi che animavano le antiche narrazioni sceniche attraverso il confronto diretto tra le maschere che li rappresentano, riprodotte a livello artigianale, e i reperti archeologici che ne conservano la testimonianza.
La città di Teanum Sidicinum, ricordata in antico tra le principali della Campania, è stata tra le prime in Italia ad accogliere, dalla fine del II secolo a.C., gli spettacoli teatrali (ludi scaenici) in un edificio costruito interamente in muratura. La complessa storia architettonica del monumento, arricchito durante tutta l’età romana da sculture ed elementi decorativi in marmo provenienti da varie isole e paesi del Mediterraneo, lascia intuire l’importanza dell’articolato mondo che si muoveva intorno e dentro gli edifici teatrali antichi. La mostra sarà aperta fino al 4 marzo 2018.

Museo archeologico di Alife
Cubulteria: la città scomparsa
Il Museo Archeologico dell’antica Allifae presenta l’esposizione Cubulteria: la città scomparsa- realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano- che consente di seguire, attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C., gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata.
Il territorio della media valle del Volturno, attualmente occupato dai comuni di Alvignano, Dragoni, Baia e Latina, Ruviano, corrispose in antico a quello del centro sannitico di Kupelternum e poi romano di Cubulteria. In età medievale il nome della città sopravvisse in connessione alla chiesa di Santa Maria “de Cuultere”, come fu chiamata la basilica paleocristiana di Alvignano fino all’XI secolo, quando venne dedicata a San Ferdinando, vescovo di Caiazzo. Le indagini archeologiche condotte nell’area intorno alla chiesa e al suo interno hanno consentito di individuare più fasi di occupazione del sito, senza tuttavia restituire l’immagine di un centro urbano organico e strutturato. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano, consente di seguire attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C. gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata. Fino al 4 marzo 2018.

Museo Archeologico di Succivo
I giorni della canapa.  Storia per immagini in Terra di Lavoro.
Il Museo archeologico dell’Agro Atellano e il Comune di Succivo- Assessorato alla cultura e presentano la mostra fotografica ‘I giorni della canapa’ di Salvatore Di Vilio, nell’ambito delprogramma Estate a Succivo, fortemente voluta dall’assessore alla Cultura Anna Russo ed il Sindaco Gianni Colella. L’esposizione è il frutto di trent’anni di ricerca, passione e appartenenza al territorio di Terra di Lavoro, all’interno della mostra si possono trovare fotografie scattate da Salvatore Di Vilio nell’ultimo periodo nel quale la canapa lentamente scompariva dalla filiera economica, oltre a una dettagliata e accurata raccolta di foto d’epoca che testimoniano i mutamenti del paesaggio rurale e della “fatica”.Attraverso le immagini rivive ai nostri occhi uno spaccato della cultura contadina meridionale che ha caratterizzato il paesaggio agrario dei Regi Lagni fino a qualche decennio fa al tempo della raccolta della canapa, per secoli unica forma di vita per i contadini di quel territorio. Fino al 10 gennaio 2018.

Museo archeologico di Pontecagnano
Atmosfere sentimentali, mostra di Romeo Basso
2 dicembre 2017 - 14 gennaio 2018
Atmosfere nitide e rigore formale caratterizzano le tele di Romeo Basso, restauratore presso il laboratorio del Museo e pittore con all’attivo diverse mostre personali e collettive. Realizzate con tecnica fotografica ed estrema disciplina pittorica, le sue nature morte rappresentano un chiaro omaggio ai grandi maestri del genere, proponendosi come composizioni iperrealiste e al tempo stesso eclettiche. In occasione del suo decimo anniversario il Museo di Pontecagnano rende omaggio ad una personalità che da anni si occupa con dedizione al restauro dei reperti archeologici provenienti dagli scavi ed esposti nelle sale.

Museo archeologico di Pontecagnano
Gli "Imperdibili" del MAP Video – Installazione
3 dicembre 2017 - 14 gennaio 2018
I reperti più significativi del Museo saranno raccontati attraverso videoproiezioni che renderanno ancora più suggestivo il percorso di visita. L’installazione sarà visitabile per tutto il periodo delle festività natalizie.