Quartetto d’archi Gagliano - Certosa di San Martino, Chiostro grande

Certosa di San Martino, Chiostro grande, Giovedì 16 luglio alle ore 17.00, Quartetto d’archi Gagliano

Giovedì 16 luglio alle ore 17.00 la musica ritorna alla Certosa di San Martino, riaperta al pubblico il 2 giugno scorso.
Il Chiostro grande della Certosa di San Martino ospiterà il quarto appuntamento musicale del progetto “Due anni con Beethoven”, realizzato nell’ambito delle celebrazioni per il per il 250° anniversario della nascita di Ludwig van Beethoven, dal Quartetto d’archi Gagliano con il management di Elisabetta Risolo Gargiulo, in collaborazione con la Direzione regionale musei Campania, diretta da Marta Ragozzino e con la Certosa e Museo di San Martino, diretta da Francesco Delizia.
Il progetto, con la sponsorship di EnerGas, prevede l’esecuzione integrale dei quartetti per archi di Ludwig van Beethoven, un’occasione unica per ascoltare l’opera completa del grande compositore tedesco, iniziativa in rete con le principali capitali europee che celebrano questo importante anniversario.

L’appuntamento in programma alla Certosa di San Martino vede la presenza di tre significativi quartetti, ognuno appartenente ad uno dei tre periodi della produzione beethoveniana, un’occasione per il pubblico di comprendere le profonde differenze stilistiche in essi contenute. In apertura sarà eseguito il solenne quartetto in Mib Op.127, che segna l’inizio della stagione del cosiddetto “ultimo periodo”, dove la musica supera il linguaggio tradizionale, per aprire le porte alla modernità e alla trascendenza. Dopo una breve pausa, saranno presentate due opere di durata pari alla precedente: il quartetto Op.74, detto “Le Arpe”, del "periodo di mezzo”, raffinato lavoro dove cesello classico e sturm und drang si inseguono inesorabilmente e il più celebre e più breve quartetto n.4 del "periodo giovanile", il romantico Do minore dall’Op.18.
Il concerto si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza sanitaria per il contenimento del contagio da Covid-19.

La partecipazione è con il biglietto di ingresso al Museo
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Il QUARTETTO D’ARCHI GAGLIANO, che con il proprio nome rende omaggio alla più celebre famiglia di liutai napoletani, vede confluire al suo interno consolidate esperienze cameristiche e precedenti esperienze professionali nell’ambito della musica da camera: i violinisti Carlo Dumont e Sergio Carnevale, il violista Luciano Barbieri e la violoncellista Manuela Albano.
Attivo professionalmente da oltre vent’anni, svolge attività didattica in parallelo a quella concertistica, che l’ha portato ad esibirsi nelle principali città europee con recital e cicli monografici e a partecipare a tournée e festival internazionali. Interprete del più significativo repertorio quartettistico, il Quartetto Gagliano suona sovente con strumentisti ospiti, con cui collabora in diverse formazioni dal quintetto all’ottetto, tra cui si ricorda Bruno Giuranna, Antony Pay, Ursula Hollinger, Peter-Lukas Graf, Jean-Francois Tollier, Alessandro Carbonare, Bruno Mezzena.
Il quartetto, il cui repertorio spazia da “L’ Arte della Fuga” di J.S.Bach fino alle più recenti avanguardie, con l’obiettivo di ampliare il repertorio tradizionale, si dedica inoltre costantemente al lavoro di ricerca per la riscoperta della musica da camera di autori di scuola napoletana - Giuseppe Martucci, Franco Alfano, Alessandro e Achille Longo, Mario Pilati, e molti altri- eseguendo e registrando lavori spesso inediti.

Info
Certosa e Museo di San Martino
Largo San Martino, 5 - 80129 Napoli
+39 081 2294502 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.