Giovedì 6 ottobre 2016, alle ore 17.00 nel Chiostro della Porteria dei Girolamini, l’Associazione Firenze Musica-Coro “Città di Firenze” presenta il concerto Sentimento e cuore del Barocco napoletano - Musica per i Girolamini, con ingresso gratuito.
L’Associazione - che già qualche anno fa ha eseguito un concerto nella Cappella del Tesoro di San Gennaro - ha avvertito l’esigenza di contribuire a mantenere desta l’attenzione su un monumento simbolo del panorama culturale del nostro Paese. E, proseguendo con l’impegno e l’attenzione di appassionati visitatori, aziende e associazioni per il rilancio e la rinascita del Complesso dei Girolamini, si è autotassata per rendere possibile il concerto e contribuirà anche al restauro di un dipinto.
Il programma del concerto proporrà un prezioso inedito: 6 Oratori sacri di Donato Ricchezza che il maestro Concetta Anastasi, direttore del Coro, molti anni fa ebbe il privilegio di consultare e trascrivere nella Biblioteca dei Girolamini, ed elaborare, in seguito, per questa inedita esecuzione.
In questa occasione verrà anche illustrato il nuovo progetto di riordino e catalogazione degli importanti fondi archivistici, per ricomporre la lunga storia dei Girolamini, un progetto al quale ha espresso la disponibilità a collaborare la Fondazione Banco di Napoli.
In programma musiche di Francesco Durante (1684-1755) dalla Biblioteca del Conservatorio di San Pietro a Majella e gli inediti di Donato Ricchezza (1648-1716) dalla Biblioteca dei Girolamini.
CORO “CITTA’ DI FIRENZE”: Direttore Concetta Anastasi; Annalisa Pellegrini, soprano; Francesca Lazzeroni, mezzosoprano; Federico Della Rocca, tenore - Paolo Breda Bulgherini, baritono - Giuseppe Grieco e Marco Lorenzo Nocera, violini; Emma Ascoli, viola; Manuela Albano, violoncello; Luigi Lamberti, contrabbasso; Lavinia Cioli, tastiere.
Il concerto è realizzato dall’Associazione Firenze Musica con il Polo museale della Campania, con il Patrocinio del Comune di Napoli-Assessorato alla Cultura e al Turismo e della Fondazione Banco di Napoli.
Le musiche
L’importanza dei pezzi musicali proposti nel concerto è stata sottolineata dal maestro Dario Ascoli che ricorda, per esempio, come il manoscritto di Francesco Durante utilizzato anche in questa occasione, fu consegnato al Conservatorio di San Pietro a Majella per interessamento di Giovanni Paisiello (1740-1816) nell’anno stesso della sua morte, appunto il 1816. Il concerto ai Girolamini coincide dunque con il duecentesimo anniversario dell’avvenimento. La caratura e dimensione europea dello stesso Durante si può inoltre misurare con il fatto che egli fu il punto di riferimento di Johan Sebastian Bach per la musica di estrazione cattolica.
Per quanto riguarda invece il tema oratoriano portato avanti da Donato Ricchezza esso è tipico, con la sua cadenza a quattro voci, della tradizione napoletana in un’epoca antecedente a quella di Durante, in pieno Seicento, in cui Napoli fu al centro di un vasta area franca di libera composizione che attirò musicisti nella capitale partenopea da tutta Europa. Infine, lo spirito più profondo di queste musiche, solo apparentemente lontane nel tempo, va direttamente al cuore del temperamento napoletano con la varietà dei suoi umori, ora dolenti, ora melanconici, ora gioiosi.
Ingresso al concerto gratuito fino ad esaurimento posti
Via Duomo 142, Napoli
tel. 081.2294571; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.