Un insolito e antico gruppo presepiale

Venerdì 22 dicembre alle ore 16.00, Ileana Creazzo, curatrice della Sezione presepiale, presenterà la nuova esposizione dell’antico gruppo presepiale. Tornano in esposizione alcune delle più interessanti figure del fondo Carrara, rimaste per lungo tempo in deposito, si tratta di “pastori”, di fattura databile fra il tardo Seicento e il primo Settecento, noti come “i deformi” per la presenza, tra di essi, di alcuni personaggi affetti da gravi patologie molto comuni nei secoli scorsi.

La particolarità di queste figure consiste, soprattutto, nell’estremo realismo della fisionomie rappresentate, evidentemente riprese dal vero, così diverse da quelle in uso nella successiva e più nota tradizione presepistica napoletana. Con questo antico gruppo si arricchisce la Sezione presepiale del Museo di San Martino, celebre per il grandioso presepe Cuciniello e gli altri significativi nuclei, databili tra la seconda metà del ‘700 e i primi decenni dell’ ‘800, messi a confronto con rari esempi di sculture lignee di presepi tre-quattrocenteschi.

Seguirà, alle ore 16.30 nel Refettorio della Certosa il Concerto di Natale, ultimo appuntamento della rassegna Napoli canta la sua storia, dedicata alla canzone napoletana e realizzata, con il sostegno dell’Associazione Amici di Capodimonte, nel Museo di San Martino, luogo di memorie e storia della città di Napoli. La chitarra e la voce di Fulvio de Innocentiis, accompagnato dal mandolino del maestro Angelo Vacca, intratterranno il pubblico con una selezione di brani di musica napoletana dal ‘600 all’800, anche di argomento tipicamente natalizio, ravvivata da racconti ed aneddoti sugli autori e sulla storia della città.

Partecipazione con il biglietto d’ingresso al Museo.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.