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Museo archeologico nazionale della valle del sarno; 1 aprile – 5 maggio 2018.

In occasione delle festività pasquali sarà aperta al pubblico la mostra Il fiume Sarno: da venerato a negato, incentrata sulle forme e sulle manifestazioni di devozione verso un corso d’acqua che ha notevolmente influenzato la vita degli uomini sin dall’Antichità.

Nelle sale del Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno, oltre ai reperti scelti per l’occasione, grazie alla collaborazione con il Museo Didattico della Fotografia, sono esposte stampe e fotografie d’epoca che hanno illustrano il territorio della Valle del Sarno, con particolare attenzione al fiume Sarno.

Sarà anche possibile visitare la Mostra A regola d’arte. La Costituzione al Museo, organizzata dal Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in occasione del 70° anniversario dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana e dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.

La mostra, visto il successo riscontrato in particolare nel mondo della scuola, è stata prorogata fino al prossimo maggio.

Il Museo rimarrà aperto domenica 1 e lunedì 2 aprile dalle ore 9.00 alle ore 18.00.

Museo Duca di Martina - Villa Floridiana, 29 marzo 2018, ore 17.00.  

I GIOVEDI del BENESSERE - Incontro con Tommaso Esposito, medico e membro dell’Accademia Partenopea del Baccalà.  

Giovedì 29 marzo nuovo appuntamento con I Giovedì del benessere dedicati, ogni mese, al benessere della mente e del corpo al Museo Duca di Martina.  

L'incontro di questo mese è dedicato allo Stoccafisso, il merluzzo nordico conservato per essiccazione, un prodotto noto e utilizzato in Italia dal XV secolo. Saranno approfonditi storia, aneddoti e ricette di questo prodotto che “vien d'oltremari” e che ha un ruolo importante anche nell’economia e nella cultura gastronomica di Napoli e della Campania.  

Questa conversazione, organizzata in collaborazione con “Baccalajuoli l'Accademia Partenopea del Baccalà” che ha indetto le “Giornate Napoletane del Baccalà”, offrirà ulteriori spunti di approfondimento per la conoscenza delle nostre tradizioni regionali.  

Per scoprire I segreti dello Stoccafisso si inizierà con una visita, insieme al direttore del Museo
Luisa Ambrosio, alle collezioni dei boccali da birra di manifattura tedesca del Cinque e Seicento.
Seguirà la conversazione con Tommaso Esposito, direttore anche del Museo di Pulcinella di Acerra, infine, una degustazione guidata offerta dallo chef Vincenzo Russo del ristorante “Baccalaria” di Napoli.

La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (2 euro).

Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
tel. 3339564880 - 0815788418 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.polomusealecampania.beniculturali.it - facebook.com/museoducadimartina
orario: lun. – dom. 8.30-19.00 (ultimo ingresso ore 17,15) | martedì chiuso
Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto)

Il Polo museale della Campania partecipa alla quinta edizione della manifestazione Piano City, nata da un’idea del pianista tedesco Andreas Kern, con due appuntamenti alla Certosa e Museo di San Martino e in Villa Floridiana.

Certosa e Museo di San Martino, Sabato 24 marzo 2018, ore 11.00 – 12.00 – 16.30

Chiostro dei Procuratori
Ore 11.00 - Classica 20 dita, Tonia Galassi – Anna Grazia Di Meo. Programma: A. Dvorak, tre Danze Slave; B. Smetana, La Moldava.
ore 12.00 -  Piano Donna, Maria e Francesca Musti. Il programma è incentrato sulle opere di compositrici come Amy Beach, Cecile Chaminade, Fanny Mendelssohn, Clara Schumann, Mel Bonis. È un programma affascinante e di non frequente esecuzione, corredato da guida all’ascolto, frutto di accurate ricerche.
Giardini, Primo Terrazzamento
Ore 16.30- Simone Pelosi jazz: Say-Mozart, Alla Turca Jazz; Say-Paganini, Paganini Variation; E. Nazareth, Odeon; E. Satie, Jack in the box; Tommasi-Morricone, Magic Waltz.

La partecipazione è con il biglietto ridotto di 3 euro.


Villa Floridiana , Scalone del Belvedere, Sabato 24 Marzo 2018, ore 11.00 - 12.00 - 12.30

Ore 11.00 - Marco Palumbo - Natalino Palena. Programma:George Bizet: Jeux d'enfants ("Giochi di bambini"), Op. 22; W. A. Mozart: Papageno Fantasy; Darius Milhaud - Le boeuf sur le toit
Ore 12.00 - Ginevra De Majo - Rosanna Di Giuseppe. Programma: W.A.Mozart: Sonata KV 357 (497 a); F. Mendelssoh: Sieben Lieder one worthe op.62 e op.67 S.; Rachmaninoff: brani dai Six Morceaux op.11
Ore 12.30 Miriam D'Amico - Rosanna Di Giuseppe. Programma: R.Schumann: Bilder aus osten op.66 (sei improvvisi) ; Astor Piazzolla: Histoire du tango (Bordel 1900, Café 1930, Night 1960, Concert d'aujord'hui)

La partecipazione al concerto nel parco è gratuito.

Museo Pignatelli - Domenica 18 marzo 2018, ore 11.30: Festival jazzistico 'le domeniche di marzo'.

Domenica 18 marzo, alle ore 11.30, nella Veranda Neoclassica del Museo Pignatelli, nuovo appuntamento della rassegna "Pignatelli in Jazz".

Il festival, direzione artistica di Emilia Zamuner, è organizzato con il Polo museale della Campania.

Il Trio nasce intorno all'interpretazione del repertorio classico francese ed argentino, sconfinando talvolta in generi attigui e considerando come suoi riferimento Piazzolla e Galliano. I brani subiscono un processo di rielaborazione in virtù delle sonorità che la formazione strumentale consente.

Zak Trio, formato dal primo violino del Teatro San Carlo, Giuseppe Carotenuto, assieme a fisarmonica e contrabbasso propone in questo progetto una ricerca continua espressa in atmosfere e suggestioni a cui lo spettatore, assieme ai musicisti, è invitato a partecipare.

Pignatelli in Jazz diviene un appuntamento musicale radicato nella città, presentando nel programma noti esponenti del jazz insieme a valenti giovani musicisti.

Il Museo Pignatelli con le rassegne dedicate alla musica, ai libri, alle antiche discipline legate alla cultura del benessere si conferma luogo di incontro e di aggregazione.


Ingresso: con il biglietto del museo, € 5,00.
Ingresso alla sala fino ad esaurimento posti.

Informazioni: 393.4772474 – 333.8527366

Museo Pignatelli - Riviera di Chiaia, 200 - tel. 081.669675; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; facebook.com/villapignatellicasadellafotografia

Ufficio stampa
Polo museale della Campania - Simona Golia , 081.2294478 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rassegna Pignatelli in Jazz - Eduardo Scarfoglio, 393.4772474 - facebook: Pignatelli in Jazz

Certosa di San Giacomo, Capri - sabato 17 marzo 2018, ore 11.00.

La contemplazione certosina incontra la meditazione Yoga: alla Certosa di Capri inizia sabato 17 marzo il corso gratuito di yoga. Le lezioni si svolgeranno ogni sabato, fino a fine giugno, dalle ore 11.00 alle ore 13.00, nel Chiostro grande e nel Quarto del Priore. Partecipazione con il biglietto del Museo.

'Lo Yoga per i Musei - I Musei per lo Yoga', ideato e realizzato in collaborazione con il Polo museale della Campania, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, dalla Scuola di Yoga Integrale ACSI – CONI.
Con il Patrocinio morale del Comune di Anacapri e della Città di Capri.

E’ un progetto dello Yoga Sociale (che la Scuola di Yoga Integrale porta avanti dal 1986) in cui si propongono - da gennaio a giugno 2018 - corsi gratuiti di Yoga ed eventi in nove musei a Napoli, Capri e Piano di Sorrento.

Dal 2016 lo Yoga è patrimonio immateriale dell’umanità e l'idea di praticare lo Yoga nei Musei, di unire le opere d'arte e le forme della pratica yoga nasce dalla convinzione che l’unione di cultura, bellezza e ricerca interiore che si andrà a creare nei suggestivi spazi museali, potrà favorire lo sviluppo armonico dell'essere umano, con un beneficio personale e sociale. L’esperienza di trascorrere un tempo diverso nei musei è anche un modo per contribuire alla diffusione della conoscenza e al sostegno del patrimonio artistico e culturale.
La pratica Yoga sarà condotta dagli Insegnanti della Scuola di Yoga Integrale; per partecipare alle lezioni, occorrono un tappetino e un plaid, indossando abiti comodi chiari.

Certosa e Museo di San Martino, 16 marzo 2018 - ore 10.30.

Suggestioni esoteriche nella lettura del simbolismo della Certosa - pratica di Yoga e visita guidata alla Certosa.

Venerdì 16 marzo, alle ore 10.30, si terrà il primo dei quattro incontri previsti alla Certosa e Museo di San Martino nell'ambito del progetto 'Lo Yoga per i Musei - I Musei per lo Yoga'.
Le lezioni di Yoga saranno preceduti da una speciale visita dedicata alle Suggestioni esoteriche nella lettura del simbolismo della Certosa, a cura di Roberto Sabatinelli del Servizio Educativo del Museo.

Una visita inconsueta che condurrà i partecipanti alla scoperta e alla lettura dei messaggi simbolici presenti nella Chiesa della Certosa di San Martino, alla ricerca del loro significato nascosto ed interno, in una ricerca ed esplorazione che suggerisce riflessioni sul punto di contatto tra la tradizione yoga e la spiritualità contemplativa dell'Ordine Certosino, fin dalle sue origini.

L'Ordine fu fondato infatti nel 1084 da San Bruno, che “ardente d’amore divino”, si ritirò con sei compagni in un luogo deserto chiamato Chartreuse, con l’intento di “restituire alla vita contemplativa lo splendore della sua primitiva purezza”, seguendo il “lumen orientale”, ossia l’esempio di quegli antichi monaci che popolarono i deserti dell’Egitto e di altre regioni dell’Oriente, apportandovi però delle opportune e geniali innovazioni.

Seguirà, nei giardini della Certosa, la lezione di yoga condotta da Luigi Sansone, Presidente fondatore e Maestro della Scuola di Yoga Integrale, attiva a Napoli dal 1986.

Il progetto è ideato e realizzato, in collaborazione con il Polo museale della Campania, il Museo e Real Bosco di Capodimonte, l'Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli, dalla Scuola di Yoga Integrale ACSI – CONI e prevede corsi gratuiti di Yoga ed eventi che si svolgono, da gennaio a giugno 2018, in nove musei a Napoli, Capri e Piano di Sorrento.

Gli incontri al Museo di San Martino si terranno anche nei giorni: 20 aprile, 18 maggio e 22 giugno.
Partecipazione con il biglietto di ingresso ridotto al Museo, € 3,00.
I partecipanti dovranno munirsi di tappetino e plaid ed indossare abiti comodi chiari.

Per informazioni e programmi:
Scuola di Yoga Integrale: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Certosa e Museo di San Martino: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Certosa e Museo di San Martino, Domenica 18 marzo 2018, ore 11.30.

Domenica 18 marzo, il Museo di San Martino propone ai visitatori una competizione fotografica non professionale e una visita guidata alla Cappella di San Giuseppe con una degustazione finale per i partecipanti.

Obbligatoria la prenotazione alla visita.

La gara per immagini durerà tutta la giornata.

Nonni, padri, figli. Giuseppe e gli altri. Fermare in uno scatto le emozioni di una visita alla Certosa di San Martino: la meraviglia delle carrozze, la magia dei presepi, il passeggio sotto il pergolato... Lo stupore e la sorpresa dei bambini, mano nella mano del papà. Le sensazioni e i ricordi degli adulti, che si raccontano l'un l'altro. Fermo immagini dell'anima, che gli angoli e gli scorci della Certosa andranno a testimoniare con la propria bellezza.
Le immagini (formato jpg, b/n o colore, con didascalia che includa il nome proprio dei soggetti e la data dello scatto. È possibile aggiungere un breve commento, max 150 caratteri) dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 marzo 2018 all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nell'oggetto "Contest fotografico Di padre in figlio."
Il vincitore otterrà in premio un biglietto d'ingresso per sé e la propria famiglia (max 4 persone) e l'invito all'inaugurazione della prossima mostra ospitata dalla Certosa.

Visita alla Cappella di San Giuseppe alle ore 11.30.
La Cappella è un po’ nascosta, non direttamente visibile in quanto inglobata nel pronao della Chiesa monumentale, verrà aperta per l'occasione consentendo anche la visione completa della navata, attualmente interdetta per ragioni conservative.
E’ decorata in stucchi dorati da Domenico Antonio Vaccaro e mostrano con chiarezza l’evoluzione dell’ espressione artistica dal Barocco al Rococò. Gli splendidi dipinti e l’affresco della volta sono tutti opera di Paolo de Matteis e descrivono i momenti salienti della vita del Santo.
Alla visita seguirà nel Chiostro Grande, per i partecipanti, una degustazione della tradizionale "zeppola di San Giuseppe", capolavoro dell'arte pasticciera napoletana, offerta dalla pasticceria Augustus.
Per la visita è necessaria la prenotazione, inviando una mail con i propri dati e il numero dei partecipanti all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., e indicando nell'oggetto "Visita cappella San Giuseppe" (max 15 coppie di padri/figli, o max 30 persone).

Castel Sant’Elmo, ore 11.00
Il paesaggio: oltre la bellezza naturale
Giornata del Paesaggio dedicata a Giuseppe Galasso.
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, Castello Sant'Elmo e il Museo dell'antica Capua propongono un incontro - diviso in due fasi - dedicato al professore Giuseppe Galasso, indimenticato intellettuale, storico e studioso del pensiero politico, estensore della fondamentale legge di tutela sul Paesaggio Italiano e Sottosegretario ai Beni Culturali.
Nella mattina, nella chiesa di Sant'Erasmo a Castello Sant'Elmo, e nel pomeriggio nel Museo dell'Antica Capua, si parlerà di paesaggi, dalle bellezze naturali al paesaggio tutelato dalla Legge 431/85.
Introduce Annamaria Romano – Direttore di Castel Sant’Elmo
Aurelio Musi - Università degli Studi di Salerno
Paolo Mascilli Migliorini - Polo Museale della Campania


Museo archeologico dell'Antica Capua, ore 16.00
Il paesaggio: oltre la bellezza naturale
Giornata del Paesaggio dedicata a Giuseppe Galasso
In occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, Castello Sant'Elmo e il Museo dell'antica Capua propongono un incontro -diviso in due fasi- dedicato al professore Giuseppe Galasso, indimenticato intellettuale, storico e studioso del pensiero politico, estensore della fondamentale legge di tutela sul Paesaggio Italiano e Sottosegretario ai Beni Culturali.
Nella mattina, nella chiesa di Sant'Erasmo a Castello Sant'Elmo, e nel pomeriggio nel Museo dell'Antica Capua, si parlerà di paesaggi, dalle bellezze naturali al paesaggio tutelato dalla Legge 431/85.
Introduce: Ida Gennarelli – Direttore del Museo dell’Antica Capua
Massimiliano Rendina - Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Mario Pisani – Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
modera Antonio Pastore giornalista de "Il Mattino".


Castel Sant'Elmo, ore 9.30
Paesaggio da Sud-Est a Nord-Ovest. Sguardi sulla città da Castel Sant'Elmo
Castel Sant'Elmo propone un percorso alla scoperta del territorio visibile dall’alto delle sue mura, in una posizione che domina la città di Napoli  e il Golfo, insieme agli allievi del Liceo Linguistico “G. Galilei”,  che svolgono il loro percorso di Alternanza scuola-lavoro con un progetto dal titolo “ I mestieri del Polo”.
Il panorama, che si offre a 360 gradi dagli spalti della fortezza, fornisce lo spunto per leggere le trasformazioni urbane e naturali attraverso l'osservazione e l'analisi di alcune aree della città a partire, anche,  dalle suggestioni evocate dalle installazioni site-specific della collezione d'arte contemporanea del Castello. Sant'Elmo di Mimmo Paladino, Garitta del pilastro/monocromo rosso e LP/zanzare di Eugenio Giliberti, Guerrieri di Sergio Fermariello, Tempo interiore di Rosy Rox, Follow the shape di Paolo Puddu, La Cura di Chiara Coccorese, Particella di Dio di Alberto di Fabio e Luna&l'altra di Giancarlo Neri costituiranno il punto di partenza per una riflessione sulle diverse accezioni del paesaggio e sulla sua reinterpretazione attraverso l'innesto artistico. Gli approfondimenti sulla città storica e i suoi dintorni, caratterizzati da un patrimonio naturalistico famoso in tutto il mondo, saranno scanditi da riferimenti, a un mese dalla scomparsa di Giuseppe Galasso, alla legge a tutela del paesaggio che porta il suo nome. 
La ‘Legge Galasso’ del 1985 individua le aree del Paese da sottoporre a tutela paesaggistica, istituita dopo un periodo di vacanza legislativa, in un paese che vide numerosi illeciti soprattutto tra anni ’70 e gli anni ’80, ancora oggi contiene i principi che devono guidare le attività di tutela dei beni paesaggistici. 
I ragazzi, oltre a fornire le notizie storiche su Castel Sant’ Elmo, proveranno a ‘leggere’ il paesaggio che si vede dagli spalti, confrontandolo  sia con  ‘vedute’ della tradizione pittorica sia con materiale fotografico più recente, per mettere in evidenza come è cambiato ‘quello che si vede’ da Castel Sant’ Elmo  rispetto al passato e per provare a fare una previsione sul paesaggio napoletano del futuro.


Museo Duca di Martina – Villa Floridiana
Il boschetto delle camelie e i ‘paesaggi violetti’
Alle ore 10.30, nel boschetto delle camelie della Floridiana, i visitatori potranno partecipare a una passeggiata guidata, a cura di Dolores Peduto, Reggia di Caserta-Ufficio Parco e saranno accolti dagli studenti del Liceo Mazzini di Napoli, che partecipano ai progetti di Alternanza Scuola Lavoro.
Ospiti d'onore i soci del Garden Club di Napoli.
Le camelie della Floridiana.
Nel corso della giornata, i visitatori potranno ammirare da vicino le diverse e antiche varietà di camelie della Floridiana nella mostra di fiori recisi, esposti nel salone delle feste del Museo Duca di Martina. Introdotta in Italia e per la prima volta nel Giardino inglese della Reggia di Caserta dal famoso botanico inglese John Andrew Graefer nel 1786, la camelia giunge nel parco napoletano nei primi decenni dell’Ottocento, molto probabilmente per volere dello stesso re Ferdinando di Borbone che aveva acquistato la Villa per la sua moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia. I lavori di restauro della Villa e dell’intero appezzamento di terreno erano stati affidati all’architetto di corte Antonio Nicciolini che, nel 1825, diede incarico al giardiniere reale Federico Dehnardt di arricchire il parco con piante esotiche e parterres floreali.
Alle ore 11.30, nel Museo si svolgerà una visita dedicata a I paesaggi sulle porcellane di Capodimonte, insieme agli studenti del Liceo Garibaldi di Napoli, per un approfondimento delle opere con decorazione "a paesaggi violetti, neri, paonazzi, turchini", dipinti da Giovanni Caselli, sulle ceramiche della Real Fabbrica di Capodimonte (1743-1759).
  

Museo archeologico Georges Vallet ore 10.30
Poesie e prose dedicate ai paesaggi italiani.
Incontro con Franco Arminio
Nel suggestivo scenario del parco di Villa Fondi e del Museo Gerges Vallet, la giornata nazionale del paesaggio sarà festeggiata con la presenza dello scrittore Franco Arminio, paesologo, scrittore e poeta che leggerà poesie e prose dedicate ai paesaggi italiani.
L'idea di fondo è che il guardare sia quasi una forma di terapia, come se il mondo esterno fosse una farmacia. si tratta di essere percettivi più che opinionisti, il dettaglio più delle astrazioni.Un percorso poetico che condurrà dagli incantevoli luoghi reali della penisola sorrentina agli ideali giardini fioriti dei mosaici dello splendido ninfeo nel parco di Villa Fondi.
Franco Arminio è nato e vive a Bisaccia. Ha pubblicato numerosi  libri, tra gli altri, Vento forte tra Lacedonia e Candela (Laterza), Terracarne (Mondadori), Cartoline dai Morti (Nottetempo) Geografia commossa dell’Italia interna (Bruno Mondadori), Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere). Si occupa anche di documentari e fotografia. Come paesologo scrive da anni sui giornali e in Rete a difesa dei piccoli paesi.  Attualmente è il referente tecnico del Progetto Pilota della Montagna Materana, nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne. Ha ideato e porta avanti La casa della paesologia a Trevico e il festival La luna e i calanchi ad Aliano.


Museo Vallet, alle ore 12.30
'Luci, ombre e acque'
A chiusura della mostra di 'Luci, ombre e acque' di Alessandra Giovannoni, verrà presentato il catalogo dell’esposizione, da Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania e da Tommasina Budetta, direttore del Museo Vallet.
Alessandra Giovannoni è una artista nota per i profondi paesaggi abitati da poche figure essenziali, che si stagliano monumentali nella luce chiara.
L’esposizione è stata presentata “..in una cornice quanto mai eloquente -scrive Anna Imponente, - quella del museo sorrentino arricchito dallo splendido ninfeo romano situato nei giardini della Villa. .. in cui più suggestivo è l’incontro tra i due mondi, quello della cultura testimoniato dagli elementi figurativi mosaicati e da quelli architettonici e quello naturale, con la vegetazione e gli specchi d’acqua, gli stessi temi che si ritrovano nei paesaggi contemporanei di Alessandra Giovannoni. La sua produzione è incentrata sulla percezione di alcuni luoghi, in particolare della Capitale, prima fissati su dei taccuini come appunti itineranti, poi rielaborati dall’artista..”
Infine saranno illustrati, dal direttore del Museo e dal Sindaco della città di Piano di Sorrento gli arredi del Museo realizzati con carta riciclata, le cui forme e immagini rimandano alle collezioni archeologiche esposte. L’iniziativa nasce da una stretta collaborazione tra il Polo museale della Campania e il Comune di Piano di Sorrento, con il coinvolgimento delle le scuole e delle associazioni culturali del territorio.


Museo archeologico di Pontecagnano, ore 11.oo
Da Picentia ai Picentini. Al via l'Ecomuseo della Piana del Sele".
In occasione della manifestazione verranno presentati dei percorsi naturalistico-culturali individuati nell'Agro Picentino, che costituiscono la prima tappa nella realizzazione dell'Ecomuseo della Piana del Sele.
La manifestazione è organizzata nell'ottica del ruolo centrale assegnato ai Musei dai recenti documenti dell'ICOM, con l’obiettivo di condividere e promuovere direttamente le iniziative di Istituzioni e Associazioni territoriali finalizzate alla tutela e alla valorizzazione degli elementi costitutivi del paesaggio.
Partners dell'iniziativa sono il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DISPAC) dell'Università di Salerno, Legambiente Campania, CAI Sezione di Salerno, FIAB di Salerno (Federazione Italiana Amici della Bicicletta). Oltre alla Direzione del Museo e ai partners organizzatori, saranno invitati i Sindaci dei Comuni di Pontecagnano Faiano, San Cipriano Picentino, Giffoni Sei Casali, Giffoni Valle Piana.
La manifestazione prevederà un secondo appuntamento:
Domenica 18 Marzo, ore 9,00 al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, partiranno percorsi a piedi e in bicicletta che toccheranno alcuni tra i luoghi più significativi dal punto di vista paesaggistico e culturale dell'Agro Picentino.


Padula, Certosa di San Lorenzo
OFFICINA SIMPLICIUM - Il laboratorio botanico, ore 11.00
In occasione della Giornata del Paesaggio, verrà presentato e inaugurato il laboratorio botanico istituito nell’Orto dei Semplici, in particolare nel giardino della Cella N. 5, adattato a tale scopo in occasione dell’evento espositivo “Il cammino delle Certose”.
Nell’Orto sono state messe a dimora essenze autoctone che rimandano alle specie presenti nel territorio del Vallo di Diano e al sapere dell’Ordine Certosino, interessante oggetto di studio e di elaborazione e che consentiranno la produzione di tisane, decotti, ecc..
Durante la giornata verranno proposte varie attività dedicate al patrimonio botanico della Certosa di San Lorenzo sia per i visitatori che per le scuole di ogni ordine e grado.


Museo archeologico di Sarno, ore 10.00 – 18.00
Il fiume Sarno: da venerato a negato
Al fiume Sarno, che ha attratto gli uomini sin dalla preistoria e ha influenzato notevolmente lo sviluppo del territorio, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, il Museo Archeologico Nazionale della Valle del Sarno dedica una mostra in cui il passato dialoga con il presente. Per l’occasione saranno esposti i reperti provenienti dalla stipe votiva scavata presso una delle tre sorgenti del fiume, in una zona lussureggiante frequentata sin dal IV secolo a.C., ove verso la metà del II secolo a.C. è edificato un bellissimo teatro, a testimonianza della venerazione degli antichi per il fiume, fonte di vita.
Attraverso le straordinarie fotografie d’epoca tratte dall’archivio del Museo Didattico della Fotografia si potranno ammirare i paesaggi perduti e i cambiamenti subiti dal fiume, protagonista anche dei filmati di stringente attualità proiettati dall’Ente Parco Regionale del Fiume Sarno, in cui la limpidezza delle sorgenti contrasta con il degrado ambientale e l’inquinamento, che lo ha trasformato da divinità venerata a fiume violato e negato.
L’evento è organizzato dal Museo in collaborazione con il Museo Didattico della Fotografia e l’Ente Parco Regionale del Fiume Sarno.


Museo archeologico di Teano
Sidicina aequora: visioni letterarie di un paesaggio.
visite guidate dalle 10 alle 13 (ogni ora)
Il Museo archeologico di Teanum Sidicinum in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano e l’Associazione Sidicina Amici dei Musei, organizza visite guidate alle sue collezioni per illustrare i contesti (villaggi, necropoli, luoghi di culto) attraverso cui gli antichi Sidicini occuparono il territorio e consolidarono la loro identità di popolo italico costruendo un peculiare paesaggio delle acque.
Nella Campania Settentrionale il territorio compreso tra il massiccio vulcanico di Roccamonfina, le falde del Monte Maggiore, il monte Massico e la piana costiera fu occupato in età preromana dal popolo dei Sidicini.
Virgilio, nel VII libro dell’Eneide, li cita nell’elenco degli Italici che si schierarono con Turno contro Enea: et quos de collibus altis Aurunci misere patres Sidicinaque iuxta aequora (“e quelli che i padri Aurunci mandarono dagli alti colli e quelli presso i territori Sidicini ricchi di acque”). I Sidicini erano organizzati in piccoli villaggi ed avevano come principale centro di riferimento la città di Teanum Sidicinum. Come ricordato da Virgilio, il territorio sidicino era caratterizzato da fertili colline e attraversato da numerosi corsi d’acqua, il più importante dei quali era il fiume Savone (il piger Savo lo chiama il poeta latino Stazio, evocando lo scorrere placido delle acque).
Il rapporto dei Sidicini con il loro territorio fu così condizionato dalla presenza delle acque (sorgenti, fiumi, ruscelli, canali, ecc.) tanto da suscitare l’immagine poetica virgiliana di un “paesaggio d’acqua”.

Museo Pignatelli - Domenica 11 marzo 2018, ore 11.30:  Pignatelli in Jazz - Festival jazzistico le domeniche di marzo.

Domenica 11 marzo, alle ore 11.30, nella Veranda Neoclassica del Museo Pignatelli, nuovo appuntamento della rassegna "Pignatelli in Jazz".  Il festival, direzione artistica di Emilia Zamuner, è organizzato con il Polo museale della Campania.

Il quartetto composto da Emilia Zamuner voce, Mino Lanzieri chitarra, Antonio Napolitano contrabbasso e Massimo del Pezzo batteria, utilizza la tradizione come mezzo per esprimere le diverse esperienze facendole confluire in un’unica voce dalle sonorità jazz.  La tradizione, intesa come ricerca all’interno delle diverse culture, riassume sonorità e background musicali di ogni suo componente. Da qui la scelta di non preferire una lingua ad un’altra, la scelta di passare dalla bossa nova al classico standard jazz fino ad arrivare a canzoni della tradizione italiana e alla musica elettronica, proponendo quindi uno spettacolo vario , che regali allo spettatore attraverso il tempo e lo spazio. “La tradizione è custodire il fuoco non adorare le ceneri” Gustav Mahler.

Pignatelli in Jazz diviene un appuntamento musicale radicato nella città, presentando nel programma noti esponenti del jazz insieme a valenti giovani musicisti.

Il Museo Pignatelli con le rassegne dedicate alla musica, ai libri, alle antiche discipline legate alla cultura del benessere si conferma luogo di incontro e di aggregazione.

Ingresso: con il biglietto del museo, € 5,00

Informazioni: 393.4772474 – 333.8527366

Museo Pignatelli - Riviera di Chiaia, 200 - tel. 081 669675; pm- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; facebook.com/villapignatellicasadellafotografia

Ufficio stampa
Polo museale della Campania - Simona Golia , 0812294478 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Rassegna Pignatelli in Jazz - Eduardo Scarfoglio, 393 4772474 - facebook: Pignatelli in Jazz

Museo Duca di Martina - Villa Floridiana; Sabato 10 marzo 2018, ore 11.00

Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica. Incontro con Lucio Tufano, docente di Storia della musica, Università degli Studi di Palermo.

Sabato 10 marzo, alle ore 11.00, nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina si svolgerà il sesto appuntamento delle Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica, dedicate quest’anno a ‘Il velo delle Grazie: arte, virtù, diritti universali’, un progetto ideato e curato da Mariateresa Sarpi, del CIDI e Luisa Ambrosio, direttore del Museo.

Nel Settecento l’opera seria non è soltanto uno spettacolo alla moda, ma anche una forma di autorappresentazione del potere e uno strumento di propaganda capace di veicolare valori morali e politici attraverso la fascinosa seduzione della musica.

Un testo emblematico da questo punto di vista è La clemenza di Tito di Pietro Metastasio, vera e propria institutio principis che gode di ininterrotta fortuna fino alla fine del secolo. L’incontro proporrà una lettura del celebre libretto e una guida all’ascolto di alcuni brani tratti dalle intonazioni di Caldara, Gluck e Mozart.

La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (2 euro).

prossimo appuntamento: Sabato 14 aprile 2018, ore 11.00
Cui non risere parentes, Giancarlo Alfano, docente di Letteratura italiana, UNINA

ll C.I.D.I., ente accreditato per la formazione presso il MIUR, rilascia ai docenti e agli studenti, che ne facciano richiesta, attestato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento e del riconoscimento di crediti formativi.

Info: Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun–dom 8.30-19.00 (ultimo ingresso ore 17.15) | martedì chiuso - Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto)
tel. 081.2294700-081.5788418 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - facebook.com/museoducadimartina
www.polomusealecampania.beniculturali.it

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