Super User

Super User

Museo Duca di Martina - Villa Floridiana, Sabato 10 febbraio 2018, ore 11.00
Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica

Incontro con Paola Giusti, storica dell’arte - Museo e Real Bosco di Capodimonte

Sabato 10 febbraio, alle ore 11, nel Salone delle feste del Museo Duca di Martina si svolge il quinto appuntamento delle Conversazioni in Floridiana tra arte, letteratura, teatro e musica, dedicate quest’anno a ‘Il velo delle Grazie: arte, virtù, diritti universali’.

In questo incontro, si parlerà delle profonde modifiche nel collezionismo ottocentesco: i grandi fenomeni di trasformazione che percorrono il XIX secolo - il definitivo affermarsi della classe borghese, il tramonto della plurisecolare economia rurale, la nascita delle nuove potenze industriali - creano anche nel mondo del mercato artistico e del collezionismo nuovi assetti e nuove esigenze. 

Le grandi raccolte che si formano in tutta Europa, all'ombra delle Esposizioni Universali, non sono più solo appannaggio dell'aristocrazia e delle classi nobiliari ma anche di banchieri, mercanti, imprenditori, industriali. Le grandi collezioni confluiscono di sovente nei musei e nelle raccolte pubbliche rispecchiando un implicito desiderio di fissare entro un' aura di immortalità e di durevolezza il  gusto e il carattere del collezionista donatore.

(L’incisione-tratta da “L’illustrazione italiana” 1877-raffigura la Sala dell’Arte Antica all’Esposizione Artistica Napoletana del 1877)

La partecipazione agli incontri è con il biglietto ridotto del museo (2 euro)

prossimo appuntamento: Sabato 10 marzo 2018, ore 11.00
Virtù pubbliche e passioni private nell’opera del Settecento
Lucio Tufano, docente di Musicologia e Storia della musica, UNIPA

ll C.I.D.I., ente accreditato per la formazione presso il MIUR, rilascia ai docenti e agli studenti, che ne facciano richiesta, attestato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento e del riconoscimento di crediti formativi.

Info: Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
orario: lun.–dom. 8.30-19.00 (ultimo ingresso ore 17.15)|martedì chiuso - Biglietto € 4,00 (intero); 2 (ridotto)
tel. 0812294700-0815788418 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - facebook.com/museoducadimartina
www.polomusealenapoli.beniculturali.it

DOMENICA AL MUSEO 4 febbraio 2018 - prima domenica del mese, ingresso gratuito

INCONTRI

Certosa e Museo di San Martino
Pulcinella e le guarattelle - ore 11.00
Domenica 4 febbraio alle ore 11.00, in occasione della Domenica al Museo, al Museo di San Martino ritornano le guarattelle, con il maestro Irene Vecchia, in un divertente spettacolo che coinvolgerà il pubblico delle famiglie e dei bambini. Sarà possibile visitare, fino alle ore 16.30, la sezione teatrale del Museo che si è recentemente arricchita, con la donazione di Bello, di una nuova sala dedicata alla maschera di Pulcinella, con testimonianze iconografiche antiche, anche relative al Teatro delle Guarattelle, compresa una “baracca” con il suo cast di burattini.

Museo Archeologico di Calatia, Maddaloni
Il Museo Nascosto - ore 10.30-13.00
Gli studenti del Liceo Classico “Giordano Bruno” di Maddaloni, impegnati nel progetto di alternanza scuola-lavoro, condurranno i visitatori in un percorso guidato nei depositi del Museo archeologico di Calatia, aperti per l’occasione.

Museo archeologico di Pontecagnano
LA DOMENICA CON TE! - ore 10.30
Domenica 4 febbraio, al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano ha inizio LA DOMENICA CON TE!, un nuovo ciclo di incontri rivolto a visitatori grandi e piccoli per approfondire piacevolmente e in maniera divertente la conoscenza del Museo. Le prime domeniche del mese, da febbraio a maggio, in collaborazione con Metaia Soc. Coop. per i beni e le attività culturali, sarà possibile partecipare a MYTICO! Déi ed eroi dell’antichità, un programma di visite guidate a tema e letture incentrate su un “reperto speciale” legato al tema della giornata.


MOSTRE

Museo Duca di Martina - ULTIMI GIORNI DI APERTURA
Ugo La Pietra, 100 ceramiche italiane
La mostra, a cura di Claudio Gambardella e con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, è dedicata al lavoro di uno dei più noti esponenti della cultura italiana del design, presente alla Triennale di Milano del 2014 con una importante retrospettiva. Architetto, designer e artista di rilievo internazionale, Ugo La Pietra è anche uno degli esponenti più rappresentativi dell’Handmade in Italy e ha incontrato le diverse realtà produttive artigianali diffuse in tutto il territorio italiano.

Museo Duca di Martina
Clara Garesio, ‘Rebirth Mandala
Clara Garesio espone la grande opera che costituisce l'ultimo e più articolato esemplare di una serie di quattro mandala ceramici (uno dei quali acquisito al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza e due ad una collezione privata a Dublino). Nella tradizione buddista e induista soprattutto, il Mandala è un simbolo spirituale e rituale, rappresentazione del cosmo, ‘Rebirth Mandala, sarà esposta per un anno al Museo Duca di Martina.

Museo Pignatelli
Darren Almond, The light between us
La Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, in collaborazione con il Polo museale della Campania, e con Incontri Internazionali d'Arte, nell’ambito dell’edizione 2018 di Progetto XXI, presenta The light between us, nuova mostra dell’artista inglese Darren Almond. The light between us unisce opere appartenenti a differenti capitoli della ricerca di Almond. Ogni serie è una singolare indagine sulla relazione tra tempo, spazio e memoria, sia personale sia collettiva, e la dialettica tra il linguaggio digitale e analogico che l’artista usa per esprimere queste idee. Lo sviluppo di ogni immagine, che rivela un paesaggio catturato durante uno specifico viaggio intrapreso dall’artista, rispecchia la tradizione del paesaggio settecentesco e ottocentesco.

Castel Sant’Elmo
La Cura di Chiara Coccorese
La nuova opera della vincitrice del Concorso ‘Un’opera per i Castello’.
La giuria della sesta edizione del Concorso -il cui tema era 'LE FORME DELL’ABITARE. Convivenza e interazione'- ha premiato il progetto di Chiara Coccorese che “ha declinato il tema del concorso mostrando particolare sensibilità nello sviluppo della dicotomia spazio pubblico-ambiente familiare, riflettendo allo stesso tempo sull'idea di raccoglimento.

Certosa e Museo di San Martino
CIELO ACUSTICO A DIECI EMOZIONI
Nella fastosa chiesa della Certosa di San Martino, Piero Mottola presenta l’installazione sonora multicanale composta dai percorsi emozionali, generati secondo il Modello di relazione a 10 emozioni (paura, angoscia, agitazione, collera, tristezza, stupore, eccitazione, piacere, gioia, calma): gruppi concatenati di emozioni che gradualmente si relazionano tra loro, dai minimi ai massimi contrasti emozionali e danno vita a un complesso timbrico di forte impatto. L’installazione scelta per la Certosa andrà in loop per una settimana

Certosa e Museo di San Martino
La Madonna delle ciliegie. Un Riposo nella Fuga in Egitto nel Museo di San Martino.
Tra le opere giunte in dono nel Museo di San Martino nell’Ottocento vi è una tela del pittore senese Francesco Vanni (1563 ca. - 1610), replica con variazioni del Riposo nella Fuga in Egitto di Federico Barocci della Pinacoteca Vaticana, a sua volta ispirato alla Madonna della Scodella del Correggio. Nelle opere il racconto sacro, mutuato dai Vangeli apocrifi, dà vita a una scena di gioiosa vita familiare in cui la Madonna raccoglie in una scodella l’acqua del torrente miracolosamente sgorgato mentre San Giuseppe offre al Bambino una ciocca di ciliegie, innovazione agreste del tema della palma da datteri sorta nel deserto per nutrire e ristorare la Sacra Famiglia. La tela del Museo di San Martino, restaurata nei laboratori del Museo, proviene dalla collezione Caracciolo di Avellino e viene presentata al pubblico insieme ad altre opere, fornendo spunti di riflessione non soltanto sulla formazione del patrimonio museale – in gran parte frutto di donazioni da parte di colti e encomiabili collezionisti privati – ma anche sul tema della replica e riproduzione nell’arte, tra copie e incisioni.

Museo archeologico di Teano
Dramatis personae. Maschere e attori del teatro antico.
Il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum presenta la mostra ‘Dramatis personae. Maschere e attori del teatro antico’- realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano e l’Associazione Sidicina Amici dei Musei - si propone di raccontare i personaggi che animavano le antiche narrazioni sceniche attraverso il confronto diretto tra le maschere che li rappresentano, riprodotte a livello artigianale, e i reperti archeologici che ne conservano la testimonianza.
La città di Teanum Sidicinum, ricordata in antico tra le principali della Campania, è stata tra le prime in Italia ad accogliere, dalla fine del II secolo a.C., gli spettacoli teatrali (ludi scaenici) in un edificio costruito interamente in muratura. La complessa storia architettonica del monumento, arricchito durante tutta l’età romana da sculture ed elementi decorativi in marmo provenienti da varie isole e paesi del Mediterraneo, lascia intuire l’importanza dell’articolato mondo che si muoveva intorno e dentro gli edifici teatrali antichi.

Museo archeologico di Alife
Cubulteria: la città scomparsa
Il Museo Archeologico dell’antica Allifae presenta l’esposizione Cubulteria: la città scomparsa- realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano- che consente di seguire, attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C., gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata.
Il territorio della media valle del Volturno, attualmente occupato dai comuni di Alvignano, Dragoni, Baia e Latina, Ruviano, corrispose in antico a quello del centro sannitico di Kupelternum e poi romano di Cubulteria. In età medievale il nome della città sopravvisse in connessione alla chiesa di Santa Maria “de Cuultere”, come fu chiamata la basilica paleocristiana di Alvignano fino all’XI secolo, quando venne dedicata a San Ferdinando, vescovo di Caiazzo. Le indagini archeologiche condotte nell’area intorno alla chiesa e al suo interno hanno consentito di individuare più fasi di occupazione del sito, senza tuttavia restituire l’immagine di un centro urbano organico e strutturato. L’esposizione, realizzata in collaborazione con il Comune di Alvignano, consente di seguire attraverso oggetti che vanno dal VII secolo a.C. al III d.C. gli sviluppi di una realtà insediativa complessa e articolata.

Museo archeologico di Pontecagnano - Domenica 4 febbraio 2018, ore 10.30 e prime domeniche del mese fino a maggio.

Domenica 4 febbraio, alle ore 10.30, al Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano ha inizio LA DOMENICA CON TE!, un nuovo ciclo di incontri rivolto a visitatori grandi e piccoli per approfondire piacevolmente e in maniera divertente la conoscenza del Museo.

Le prime domeniche del mese, da febbraio a maggio, in collaborazione con Metaia Soc. Coop. per i beni e le attività culturali, sarà possibile partecipare a MYTICO! Déi ed eroi dell’antichità, un programma di visite guidate a tema e letture incentrate su un “reperto speciale” legato al tema della giornata.

Il primo appuntamento sarà dedicato alle fatiche di Eracle, raccontate a bambini e ragazzi attraverso le immagini raffigurate sui vasi. Due i reperti speciali al centro dell’attenzione: un’anfora a figure nere con Eracle e il cinghiale di Erimanto e un’hydria (vaso a tre anse per l’acqua) raffigurante Eracle in lotta con la regina delle Amazzoni (VI secolo a.C.), eccezionalmente esposta per l’occasione.

Gli adulti potranno seguire il percorso Tra sguardi e dialoghi. Visita esperienziale al MAP, un tour sperimentale guidato dall’archeologa Valeria Valerio, improntato alla tecnica della Visual Thinking Strategy, pratica cognitiva diffusa da tempo nei musei americani. I partecipanti, posti dinanzi ad un’opera/reperto, saranno incoraggiati a usare le capacità di osservazione, riflessione e comunicazione e a confrontarsi con gli altri visitatori.

CALENDARIO ATTIVITA’

4 febbraio 2018 - MYTICO! Le fatiche di Eracle. Tra sguardi e dialoghi. Visita esperienziale al MAP
4 marzo 2018 - MYTICO! Il viaggio di Odisseo
1 aprile 2018 - MYTICO! La dea Athena e i giochi panatenaici
6 maggio 2018 - MYTICO! I volti di Dioniso

Ingresso al museo e attività gratuiti per tutti.

Info
Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano “Gli Etruschi di frontiera”
via Lucania – Pontecagnano Faiano (SA)
tel: 089/848181 - fax: 089.3854253
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.polomusealecampania.beniculturali.it
Facebook: Museo-Archeologico-Nazionale-di-Pontecagnano-Gli-Etruschi-di-frontiera
Twitter: @MuseoMAP
Instagram: museomap_pontecagnano

Certosa e Museo di San Martino, Domenica 4 febbraio alle ore 11.00.

Domenica 4 febbraio alle ore 11.00, in occasione della Domenica al Museo, al Museo di San Martino ritornano le guarattelle, con il maestro Irene Vecchia, in un divertente spettacolo che coinvolgerà il pubblico delle famiglie e dei bambini.

Sarà possibile visitare, fino alle ore 16.30, la sezione teatrale del Museo che si è recentemente arricchita, con la donazione di Bello, di una nuova sala dedicata alla maschera di Pulcinella, con testimonianze iconografiche antiche, anche relative al Teatro delle Guarattelle, compresa una “baracca” con il suo cast di burattini.

Nel corso dell'Ottocento la città si popolò di una miriade di baracche dove si rappresentava il teatro delle guarattelle (il termine, derivante da 'bagattelle', indica i burattini a guanto della tradizione napoletana), spettacolo nato nel XVI secolo, nel quale il personaggio di Pulcinella era protagonista. Insieme al cantastorie, al Molo si trovava sempre anche il guarattellaro, che proponeva le sue 'pulcinellate'. Nei suoi spettacoli si mettono in scena le sfide fondamentali dell’uomo, desideri universali, paure ancestrali e avventure straordinarie, anche con una particolarissima voce emessa attraverso la pivetta, un piccolo strumento a doppia lamina, che un tempo era segreto del burattinaio: la voce squillante, dal suono a chioccia, di Pulcinella è fondamentale per il ritmo musicale dello spettacolo.

Pulcinella è infatti l’essere libero, che con la sua magica voce rinnova in scena l’eterno conflitto tra il bene e il male, tra il bianco e il nero della sua maschera. Pulcinella sempre sulla mano del guarattellaro, in scena incontra e si scontra con i personaggi e i caratteri propri del teatro popolare: la donna amata, il “guappo” prepotente che fa la propria legge, la Morte, la guardia, l’animale mostruoso, il boia, il monaco. Attraverso il combattimento, ritmico e musicale, Pulcinella ripropone ogni volta uno spettacolo di denuncia della sopraffazione e della prepotenza, della paura e del dolore, rappresentando le emozioni della vita umana in cui ogni spettatore si riconosce. Lo spettacolo avrà luogo nel Chiostro dei Procuratori ed è gratuito.

Il percorso artistico di Irene Vecchia comincia con Pulcinella nel 2000, quando incontra i maestri guarattellari Salvatore Gatto, Maria Imperatrice e Bruno Leone, frequentando la "Scuola delle Guarattelle", prima scuola di formazione per burattinai della tradizione napoletana. Al fianco dei maestri, e tramite loro è introdotta alla Tradizione, comprendendone il senso e le radici profonde.Prosegue nella ricerca e nella conoscenza dell'Arte del teatro, frequentando corsi intensivi per professionisti del settore e privilegiando le forme di rappresentazione "per figura", a partire dai vari generi di burattini e accostandosi all'antico teatro delle ombre, e incontrando le marionette fondamentali di Stephen Mottram. A questo studio è affiancato il lavoro in laboratorio, l'ideazione e la realizzazione dei burattini, modellati o scolpiti nel legno, e di ogni oggetto di scena. Laureata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo al corso in Scenografia presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli. Il tema misterico e paradossale all'origine della città di Napoli, dove Irene è nata e vive, sono alla base dell'ideazione e della scrittura della produzione de "Le metamorfosi della sirena", spettacolo di marionette e guarattelle con il sostegno alla regia di Bruno Leone del 2011. Nel 2011 partecipa al Premio Incanti Produce per professionisti del teatro di figura internazionale, lavorando con il regista Gyula Molnàr e tre attrici italiane alla creazione di "Barricate" spettacolo di teatro d'oggetti profondo e leggero, fortemente contemporaneo per argomenti e rappresentazione. Nell'ottobre 2012 vince il premio di produzione Cantiere del Festival Incanti in collaborazione con il Goethe Institut di Torino, con "Un caso cromosomico" in collaborazione artistica con Gyula Molnàr, liberamente tratto "Certe favole si capiscono troppo tardi" di Marcello Fois ed inspirata ad una fiaba dei fratelli Grimm.

Museo Duca di Martina in Villa Floridiana - dal 9 febbraio al 17 marzo 2018.

I visitatori del Museo e del Parco saranno accolti e guidati dagli studenti di alcuni istituti scolastici che operano, nell’ambito dei percorsi di “Alternanza Scuola - Lavoro".

I progetti intendono stimolare le capacità di orientamento nel futuro percorso di studi degli studenti, e sono curati dai docenti degli Istituti con la Direzione del museo e gli Assistenti del servizio educativo.

Oltre alla visita alle collezioni del Museo, i visitatori potranno scoprire nella Villa Floridiana, insieme ai giovani studenti, anche i pannelli didattici e la cartellinatura degli alberi più importanti del Parco.

venerdì 9 febbraio \ sabato 10 febbraio 2018 - ore 9-13
Gli studenti del Liceo “Diaz” di Ottaviano accoglieranno il pubblico

mercoledì 28 febbraio 2018 - ore 9-13
Gli studenti del Liceo “Mazzini” di Napoli accoglieranno il pubblico

sabato 10 marzo, ore 10-16\ domenica 11 marzo 2018 - ore 10-16
Gli studenti del Liceo “Publio Virgilio Marone” di Avellino accoglieranno il pubblico

martedì 13 marzo \ mercoledì 14 marzo \ sabato 17 marzo 2018 - ore 9-13
Gli studenti del Liceo “Mazzini” di Napoli accoglieranno il pubblico

INFORMAZIONI Museo Duca di Martina | via Cimarosa 77 | via A. Falcone 171 | 80127 Napoli
Tel. 081 5788418 | http://www.polomusealecampania.beniculturali.it | facebook.com/museoducadimartina
Orari lun. – dom. 8.30-19.00; ultimo ingresso ore 17,15 | martedì chiuso
Biglietto: intero, 4 euro; ridotto, 2 euro.

Castel Sant'Elmo - Mercoledì 31 gennaio 2018, ore 10.00.  

Mercoledì 31 gennaio 2018, alle ore 10.00, nella Biblioteca ‘Bruno Molajoli’ di Castel Sant'Elmo, verrà presentato un nuovo progetto dedicato al superamento del disagio sociale e delle barriere culturali che spesso possono incontrare i giovani.

Interverranno: Anna Imponente, direttore del Polo museale della Campania, Maria Gemmabella, dirigente del Centro per la Giustizia minorile della Campania, Annamaria Palmieri, Assessore all'istruzione e alle scuole del Comune di Napoli, Gianfranco Borrelli, docente di Filosofia della Politica, Università Federico II di Napoli, Giuseppe Ferraro, docente di Filosofia Morale, Università Federico II di Napoli,  Geppino Fiorenza, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione POL.i.s. e Gennaro D'Anto', Coordinatore del Servizio educativo del Polo museale.

Saranno le visite ai musei con le suggestioni che potranno ispirare i giovani visitatori a realizzare, nelle aule, webstory, rielaborazioni artistiche delle opere e dei luoghi conosciuti, creando un nuovo legame con quei luoghi della cultura, accrescendo la curiosità e il desiderio di esprimersi con potenza creativa e gioia e investire su di sé.

Tanti stimoli visivi ed emotivi, nuove opportunità per i giovani di fare l'esperienza del bello e del vero, che accresce “la capacità di pensare autonomamente il mondo e i suoi significati” come scrive il pedagogista Marco Dallari.

Tutte le attività dureranno 2 anni, coinvolgeranno il Centro per la Giustizia minorile  della Campania, Servizio Diurno polifunzionale di Santa Maria Capua Vetere, 5 istituti scolatici, Liceo Statale Elsa  Morante, Napoli, Liceo Statale Don Lorenzo Milani, Napoli, Liceo Artistico SS. Apostoli, Napoli, Istituto Comprensivo Socrate-Mallardo, Marano di Napoli, Istituto Comprensivo Russo-Montale, Napoli, e 3 musei del Polo museale della Campania: Castel Sant'Elmo, Certosa e Museo di San Martino e Palazzo Reale.

Informazioni
Gennaro D'Anto', Servizio educativo, 081.2294415 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Certosa e Museo di San Martino, 28 gennaio - 9 dicembre 2018. 

Domenica 28 gennaio, alle ore 10.30, nel Refettorio della Certosa e Museo di San Martino, Rita Pastorelli direttore del Museo e Margherita Rizzuto, presidente di Campania per bimbi presentano MUSAMA’ FOR FAMILY – il Museo di San Martino a misura di famiglie.

Ogni seconda domenica del mese saranno proposti laboratori e percorsi dedicati ai piccoli visitatori: scrittura creativa nella sezione immagini e memorie, creazione di maschere nella sezione teatrale, il mondo delle erbe nella Spezieria dei monaci e tanti altri appuntamenti, alla scoperta di tutte le storie che la Certosa racconta nelle sue sezioni, per un museo visto e vissuto dai bambini.

Il progetto è a cura del Servizio Educativo del Museo di San Martino, da un’idea creativa e grafica di Viviana Hutter, autrice e illustratrice di libri per bambini, realizzato in collaborazione con i soci della rete Campania per bimbi e da altre realtà operanti sul territorio che propongono attività rivolte al mondo dei bambini, family-friendly ed eco-sostenibili.  Sarà una nuova occasione di valorizzare il patrimonio della Certosa e del Museo con le sue collezioni storiche, attraverso stimolanti attività e con l’obiettivo di coinvolgere la famiglia con un nuovo approccio didattico e interattivo.

In questo primo appuntamento, dopo la breve presentazione, si inizia con Storie di re e regine, un laboratorio di scrittura creativa nel quale Viviana Hutter coinvolgerà i bambini, dai 6 agli 11 anni, nella sala borbonica della sezione Immagini e memorie.  Al termine delle attività ai piccoli partecipanti sarà offerta una merenda con succhi di frutta della Masseria Giò Sole e biscotti Galameo.

Tutte le attività sono gratuite per i bambini.

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Info: Ufficio accoglienza e Servizio educativo: 081.2294524/544/538


CALENDARIO 2018

28 gennaio
ore 10,30
presentazione di Musama’ museo di San Martino per le famiglie

ore 11,00 / 12,00
Storie di Re e Regine: storie in barattolo a cura di Viviana Hutter Scrittura creativa per Bambini (età 6-11).  Sezione Immagini e Memorie - Sala borbonica e merenda con succhi di frutta della Masseria Giò Sole e biscotti Galameo

11 febbraio
Damine e gentiluomini a corte a cura del Ludobus Artingioco e Ludofficina (età 5/10) laboratorio creativo di creazione maschere di Carnevale - Sezione teatrale

11 marzo
Conosciamo il mondo delle erbe a cura del Giardino dell’ Orco (età 4/10) - Spezieria

8 aprile
La Tavola Strozzi Duepuntozero a cura di Archipicchia. Architettura per bambini (età consigliata: 6/11) - Sezione Immagini e Memorie

13 maggio
Ti voglio bene mamma: laboratorio delle emozioni a 4 mani a cura d Viviana Hutter – Scrittura creativa (età 5/10) – Sezione Quarto del Priore

10 giugno
Book-Nic a cura di Mio Nonno è Michelangelo, Favoliamo, Macondo, Marcovaldo, Bibì libri e altre librerie per bambini (bambini di tutte le età) - Area terrazzamenti

9 settembre
Baby al museo a cura di tutti giù per Terra (età 0/3 e genitori) - Area giardini

14 ottobre
Ufficio Parole Smarrite a cura del Teatro nel Baule (bambini e family di tutte le età) – Sezione teatrale

11 novembre
Labirinto della frutta a cura di AgriGiochiAmo© (età 5/10)  - Area giardini

9 dicembre
Grotte, muntagne e casarelle. Questo pure… l’abbbiamo fatto noi. Laboratorio presepiale a cura di Associazione presepistica napoletana (età 5/10) - Sezione presepiale

Il Polo museale della Campania celebra il ricordo nel Giorno della Memoria, con alcune iniziative. 26 e 27 gennaio 2018.  

Museo archeologico dell’antica Capua - venerdì 26 gennaio 2018
Irena Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia
ore 18.30 visita con il direttore - ore 19.30 spettacolo teatrale
Al Museo archeologico dell'antica Capua in collaborazione con l’Associazione Artmos verrà presentato  uno spettacolo di Roberto Giordano autore, regista e attore. Giordano mette in scena il suo testo "Irena  Sendler, la terza madre del ghetto di Varsavia", in una rappresentazione  particolarmente intensa e toccante. Con una  accurata ricerca storico- documentaristica, l'autore, racconta la storia di una eroina ‘invisibile’, Irena Sendler infermiera e assistente sociale polacca, che trasse in salvo 2500 bambini dal ghetto di Varsavia.
Interpreti, con Roberto Giordano: Federica Aiello, Greta Giordano,  Luca Gallone, Chiara Esposito,  David Glavas Weinberger e Sabrina Bonomo, aiuto regista.         
Prima dello spettacolo – alle ore 18.30- Ida Gennarelli, direttore del sito accoglierà e condurrà gli ospiti in una visita speciale; alle ore 19.30 avrà inizio lo spettacolo.
Prenotazione obbligatoria: Museo: Biglietteria 0823/1831093 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Associazione Arthmos: 338 243 7474 - Ultimo ingresso allo spettacolo alle ore 19.15

Certosa di San Lorenzo, Padula - sabato 27 gennaio 2018, ore 10.00-17.30
Procede tutto secondo i piani
La Certosa di San Lorenzo celebra il Giorno della Memoria per ricordare un tragico capitolo della nostra storia e riflettere sulla crudeltà efferata generata dalla stolta convinzione di poter sottomettere e annientare altri esseri umani. In tale occasione l’installazione Procede tutto secondo i piani (2003) dell’artista canadese  Myriam  La Plante, collocata nell’area dei forni, verrà eccezionalmente aperta al pubblico. L’opera, parodia complessa dei laboratori militari segreti, si focalizza sull’assurdità della società contemporanea: una sinistra officina alchemica affollata di oggetti, di immagini e di sostanze utilizzate per il trattamento delle cavie.
Sarà visitabile, inoltre, la cella n° 7 -della mostra permanente Le opere e i Giorni- con le opere Lettere dalla Memoria di Innocente e Scarface di Paolo Chiasera, legate rispettivamente ai concetti dell’importanza della memoria e della sopraffazione dell’uomo sull’uomo.

1938-1945 La persecuzione degli Ebrei in Italia-Documenti per una storia
Camera di Commercio di Napoli - fino al  23 febbraio 2018
L’esposizione illustra, in tutte le sue fasi, lo sviluppo della persecuzione degli ebrei in Italia nel periodo compreso fra la promulgazione, nel 1938, delle Leggi Razziali ‒ di cui quest’anno ricorre l’ottantesimo anniversario ‒ e gli anni della Liberazione, passando attraverso i vari momenti di repressione e di progressivo annullamento dei diritti degli ebrei, fino alle tragiche conseguenze dello sterminio.
La mostra è presentata dal Ministero dell’Interno e la Prefettura di Napoli, in collaborazione con Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - CDEC, Comunità Ebraica di Napoli, Archivio di Stato di Napoli, Biblioteca Nazionale di Napoli, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, Polo museale della Campania, Centro di Studi Ebraici dell’Università di Napoli L’Orientale, Università di Napoli “Federico II”, Camera di Commercio di Napoli, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e l’Associazione Amici degli Archivi onlus.

Museo Duca di Martina, Villa Floridiana - Venerdì 26 gennaio 2018, ore 16.30 e ogni ultimo venerdì del mese fino a maggio, ore 16.30-17.30. 

Venerdì 26 gennaio, incontro di tribal jazz rivolto ai ragazzi nell’ambito della nuova rassegna, al Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana, dedicata alle antiche e nuove discipline basate su un armonico rapporto tra corpo e mente.

I visitatori del museo potranno partecipare a una lezione mensile di Tribal Jazz, ogni ultimo venerdì del mese, fino maggio; il nuovo progetto è promosso dal Polo museale della Campania e realizzato da Maria Grazia Sarandrea, danzatrice, coreografa e studiosa di danze etniche, con il coordinamento tecnico scientifico di Luisa Ambrosio, direttrice del Museo Duca di Martina.

Gli incontri sono suddivisi in 6 lezioni per fasce d’età (2 lezioni rivolte ai bambini, 2 dedicate ai ragazzi e 2 per un pubblico adulto) con un unico tema: la magia delle danze orientali.

Il fascino e l’eleganza nella gestualità, la ritmica e l’esecuzione di particolari movimenti, la simbologia spirituale dei temi collegati alle danze saranno gli elementi delle lezioni al museo. Una unione tra le arti visive tesa a stimolare emozioni attraverso la  bellezza dei colori e delle forme artistiche.

Si consiglia di indossare indumenti comodi, a piedi nudi o con calzini.
E’ richiesta la prenotazione al seguente numero: 3476334673
La partecipazione è con il biglietto ridotto del museo (2 euro).

Calendario delle lezioni:
26 gennaio (ragazzi) - 23 febbraio (adulti) - 23 marzo (bambini) - 27 aprile (ragazzi) - 25 maggio (adulti)


Note biografiche:
Maria Grazia Sarandrea, danzatrice, coreografa, studiosa di danze etniche.
Si laurea presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma in Discipline dello Spettacolo elaborando una ricerca sulla danza indiana Chhau, legata ai riti di fertilità della terra.La sua formazione come danzatrice occidentale, legata alla danza classica, contemporanea e jazz, spazia attraverso la sua personale ricerca, dai diversi stili di danza indiana alla danza africana, al flamenco, alla danza sufi, ai tamburi giapponesi. Crea il ‘Tribal Jazz’, una danza che nasce dall'incontro di ritmi e movenze tribali con la danza jazz e contemporanea, che l’artista diffonde tramite lezioni e seminari sia in Italia che all’estero. Ha collaborato con numerosi coreografi tra cui Paul Steffen, Clyde Barret, Pancho Garrison e con attori di nota fama quali Sabina Guzzanti, Margherita Buy, Eleonora Brigliadori, Stefano Sabelli. Ha realizzato le coreografie e le regie dei seguenti spettacoli teatrali: ‘Vuelazul’, ‘Uzumé che danza’, ‘Trib Hop’, ‘Funi’, ‘Syrene’, ‘Kut’, ‘Damarù’, ‘Yoga Tales’, ‘Ebbò’, collaborando con musicisti di fama internazionale.
Ha lavorato come coreografa per la moda, per il circo e per il pattinaggio artistico. In  televisione ha danzato per ‘Unomattina’ e  ‘Alle Falde del Kilimangiaro’; come coreografa e danzatrice ha lavorato per due anni consecutivi nella trasmissione televisiva di Rai3 condotta da Antonello Dose e Marco Presta, i noti autori del ‘Ruggito del coniglio’. Insegna a Roma presso lo IALS, una scuola storica romana di avviamento professionale alle arti dello spettacolo e a Napoli presso Movimento Danza, diretta da Gabriella Stazio. Le lezioni che svolge a Napoli presso Movimento Danza sono: Nataraja Yoga, una forma di yoga che conduce alla danza e Tribe Drum Dance, con l’ausilio dei tamburi.Per maggiori informazioni, www.mariagraziasarandrea.it e pagina facebook

La Fondazione Morra e il Polo museale della Campania presentano il suggestivo progetto di Piero Mottola CIELO ACUSTICO A DIECI EMOZIONI e VOICES ON THE STAIRS

venerdì 26 gennaio 2018, ore 16.30: CIELO ACUSTICO A DIECI EMOZIONI - Certosa e Museo di San Martino

Nella fastosa chiesa della Certosa di San Martino, Piero Mottola presenta l’installazione sonora multicanale composta dai percorsi emozionali, generati secondo il Modello di relazione a 10 emozioni (paura, angoscia, agitazione, collera, tristezza, stupore, eccitazione, piacere, gioia, calma): gruppi concatenati di emozioni che gradualmente si relazionano tra loro, dai minimi ai massimi contrasti emozionali e danno vita a un complesso timbrico di forte impatto. L’installazione scelta per la Certosa andrà in loop per una settimana.


venerdì 26 gennaio 2018, ore 19.00: VOICES ON THE STAIRS - Fondazione Morra, Scalea Casa Morra

Sulla scenica scalea di Casa Morra 24 interpreti del coro dell’Università Statale del Molise, diretto dal maestro Gennaro Continillo, eseguiranno il concerto performance di Piero Mottola con tre composizioni dell’artista. VOICES è una ricerca sperimentale itinerante che indaga le potenzialità evocative e musicali delle voci umane delle persone in diverse aree geografiche; una ricerca tuttora in corso realizzata con la collaborazione di studenti universitari cinesi, iraniani, spagnoli, italiani, polacchi, sudamericani e tedeschi, che associa a dieci parametri emozionali, suoni e rumori prodotti esclusivamente con la voce e con il proprio corpo.


Il progetto di Piero Mottola è a cura della Fondazione Morra e del Polo museale della Campania, Anna Imponente, direttore del Polo, Rita Pastorelli, direttore del Museo di San Martino, Patrizia di Maggio, referente per l’arte contemporanea.

Certosa di San Martino, CIELO ACUSTICO A 10 EMOZIONI
I percorsi emozionali della composizione multicanale presentata a San Martino si evolvono creando gruppi concatenati di emozioni, il cui contenuto timbrico è stato ottenuto trasformando numerosi rumori naturali, artificiali, umani e animali, selezionati dalla vasta gamma di stimoli maggiormente significativi tra dieci emozioni, dalla paura alla gioia. La trasformazione è avvenuta rallentando e accelerando i rumori fino al limite della loro riconoscibilità di contenuto.
Il progetto è stato ideato nel 2005 per la Sala Santa Rita del Comune di Roma, con rielaborazioni nel 2011 per un grande passage acustico emozionale alla 54.Biennale Arte di Venezia (isola di San Servolo), e nel 2016 per la Biennale della Fine del Mondo a Valparaiso, Chile.

Certosa di San Martino
Largo S. Martino 5, Napoli
venerdì 26 gennaio, ore 16,30, ingresso con invito
27 gennaio - 2 febbraio, ingresso con il biglietto del museo

Fondazione Morra - CASA MORRA, VOICES ON THE STAIRS
La ricerca, tuttora in corso, è stata realizzata con la collaborazione di studenti universitari di varia nazionalità ed è stata svolta presso le sedi delle Università di Valencia, Lisbona, Campobasso, Tenerife, Roma, Santiago del Cile, Lipsia, Varsavia, L’Avana, Pechino alla Grande Muraglia e Città Proibita. Alle persone è stato chiesto di associare a dieci parametri emozionali - paura, angoscia, agitazione, collera, tristezza, stupore, eccitazione, piacere, gioia, calma - suoni e rumori prodotti esclusivamente con la voce e con il proprio corpo.
I 1000 frammenti sonori ottenuti sono stati catalogati e utilizzati per la costruzione di composizioni non contemplative, presentate nel 2016 in forma di ambienti sonori (con il sistema multicanale automatico di passeggiate emozionali Autocorrelatore acustico) alla IV Biennale Italia Cina presso Art District 798 di Pechino, al Museo d’arte contemporanea MAC di Santiago del Cile, all’Istituto Superiore EAC Escuela de Actores de Canarias di Tenerife nel 2015; al Master di Produzione Artistica Università Politecnica di Valencia nel 2016; all’ISA Facoltà delle Arti dell’Avana (2018); al Beijing Institute of Graphic Communication (2017); al MACRO Museo d'arte contemporanea, Roma (2017).

Programma del concerto:
Voices (2016) passeggiata emozionale di voci di differenti culture; Chinese Voices (2017) passeggiata emozionale di voci orientali; Risvegli (2017) passeggiata emozionale di voci dell’Università del Molise.
Fondazione Morra - Museo Hermann Nitsch
Salita S. Raffaele, 20c, Napoli
 venerdì 26 gennaio ore 19:00, partecipazione con invito

Biografia
Piero Mottola è artista e musicista sperimentale, docente di Sound Design e Plastica Ornamentale all’Accademia di Belle Arti di Roma. Direttore del LER, Laboratorio di Estetica del Rumore, la sua formazione avviene nell’ambito della Teoria Eventualista presso il Centro Studi Jartrakor di Roma dove nel 1988 tiene la sua prima personale con gli esperimenti interattivi “Miglioramento-Peggioramento” e “Bello-Brutto”.  Indaga la soggettività e la libera interpretazione del fruitore a strutture visive e sonore attraverso esperimenti e misurazioni. È stato invitato da diverse università internazionali a tenere conferenze e a svolgere master sulla relazione tra rumore ed emozione. I risultati di tali ricerche sono stati pubblicati nel libro Passeggiate emozionali, dal rumore alla Musica Relazionale, presentato in diverse università italiane e internazionali e nell’ambito di trasmissioni culturali della radiotelevisione italiana, Rai Uno, Rai Radio Tre e Radio Cultura Argentina. Queste ricerche sono state presentate anche in diverse istituzioni museali nazionali e internazionali: FIAC, Grand Palais, Parigi (1992); Palazzo Esposizioni, Roma (1993); Artissima Lingotto Fiere, Torino (1994); Galleria Pino Casagrande, Roma (2003 e 2010); Fondazione Volume-RAM e Museo Radioartemobile, Casa dell’Architettura, Roma (2010); Fondazione Spazio13, Varsavia (2010); Fondazione Signum, Venezia (2010); Hochschule für Musik und Theater, Lipsia (2011, 2014); 54. Biennale Arte di Venezia (2011); XI Biennale Arte de L’Avana (2012); Galleria OltreDimore Art Basel, Basilea (2012); II Biennale Cina-Italia, Pechino (2013), Torino (2015); MAMBA, Museo Arte Moderno, Buenos Aires (2013); Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Roma (2013); IV Biennale della Fine del Mondo, Valparaíso, Chile (2015); Istituto Superiore EAC Escuela de Actores de Canarias, Tenerife (2015); MACRO, Museo d’arte contemporanea, Roma (2015, 2017); Museo Hermann Nitsch-Fondazione Morra, Napoli (2009, 2015); MAC Museo d’arte contemporanea, Santiago del Cile (2016); IV Biennale Cina-Italia, Art District 798, Pechino (2016); Beijing Institute of Graphic Communication (2017); Istituto di Cultura Italiano, Pechino (2017); Miami River Art Fair, Miami (2017); Contemporary Cluster Gallery, Roma (2018); CASA MORRA, Fondazione Morra-Museo Hermann Nitsch, Napoli (2018); Certosa di S. Martino, Castel S. Elmo, Napoli (2018).

Pagina 48 di 74

Bandi e Avvisi ANNO 2021

Bandi e Avvisi ANNO 2020

Bandi e Avvisi ANNO 2019

Bandi e Avvisi ANNO 2018

Bandi e Avvisi ANNO 2017

Bandi e Avvisi ANNO 2016 (dal 21 giugno)