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Museo Duca di Martina,  18 dicembre 2016 - 19 marzo 2017 

Nuovo appuntamento al Museo Duca di Martina con il programma di manifestazioni dedicate ai linguaggi contemporanei, alla ricerca e all’evoluzione tecnica e morfologica della ceramica attraverso la produzione artistica e il design.

La mostra Oltre la tradizione ceramica nell’esperienza di Ermanno Guida presenta una selezione
di oggetti in terracotta, risultato di ricerche eseguite sul tema della trafila che riprende anche l’antica lezione di Roberto Mango con i suoi famosi spaghetti di grès trafilato degli anni Cinquanta. La selezione è rappresentativa di un lavoro di ricerca e sperimentazione pratica condotto autonomamente da Guida e con Vincenzo Cristallo (curatore del volume che accompagna la mostra) all’interno di Bhumi, una delle botteghe comprese nel distretto ceramico ariano-avellinese.

Con questa mostra si intende richiamare l’attenzione sull’attuale stato della produzione ceramica napoletana e campana, tanto ricca di maestrie, di piccole aziende produttive o di semplici artigiani ma, soprattutto, ancora in una difficoltà espressiva che faccia emergere una identità che possa essere collegata alla storia delle antiche ceramiche napoletane, quali Capodimonte, Giustiniani, Stingo ed altre ancora.

Museo Duca di Martina
Via Cimarosa 77 \ via Aniello Falcone, 171,  Napoli
Orario: 8,30-19,00 - martedì chiuso
Biglietto € 4,00
tel. 081 5781776  - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.polomusealecampania.beniculturali.it

Venerdì 16 dicembre, alle ore 16.30, alla Certosa e Museo di San Martino di Napoli verrà presentata la nuova opera acquistata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per il Polo museale della Campania e destinata al Museo di San Martino.

Il dipinto di Domenico Gargiulo, noto come Micco Spadaro, Eruzione del Vesuvio del 1631 verrà esposto nella Sezione ‘Immagini e memorie della città’, insieme alle altre due tele dello stesso autore già presenti nelle collezioni del museo: La rivolta di Masaniello e La piazza Mercatello a Napoli durante la peste del 1656.

Le tre opere nel Settecento, come narra il biografo Bernardo De Dominici nelle sue "Vite" nel 1742, erano già conservate nella dimora napoletana del Cavaliere Antonio Piscicelli. Si ricompone così il ciclo di testimonianze raffiguranti gli eventi più importanti della storia di Napoli nel Seicento, secondo una esemplare operazione museologica.

Canti e suoni all’ombra del Vesuvio
Nel corso della presentazione, una breve performance musicale eseguita da Romeo Barbaro rievocherà l’eruzione del Vesuvio, con suggestioni sonore e canti legati alla tradizione popolare delle zone vesuviane. Romeo Barbaro, tammorraro da cinque generazioni, è direttore artistico dell’Accademia ’Piccola Napoli’, ideatore del ’Romeo Barbaro Ensemble’, che offre un vasto repertorio di canti e suoni antichi, e collabora con la Nuova Orchestra Scarlatti.

Giovedì 15 dicembre, alle ore 17, nella Sala del Loggione, presso il Museo Archeologico di Teanum Sidicinum, incontro con lo scrittore Erri De Luca, che aprirà la rassegna ‘Incontri a Teano. Storie e luoghi narrativi’.

La rassegna, organizzata dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Teano in collaborazione con il Polo museale della Campania, si propone di raccontare, attraverso le voci autorevoli di storici e scrittori, luoghi immaginari e reali presenti nella memoria collettiva e nell’agire quotidiano. Teano, centro dell’evento storico che simboleggia l’unità dell’Italia contemporanea, si presenta come un teatro ideale per illustrare le storie di altri luoghi narrativi.

Ingresso gratuito
Piazza Umberto I, Teano

Napoli, Museo Pignatelli, 7 dicembre 2016 - 30 gennaio 2017

In occasione del centenario della nascita dell’artista Domenico Spinosa (Napoli, 1916 - 2007), il Polo museale della Campania e l’Accademia di Belle Arti di Napoli, in collaborazione con il Museo e Real Bosco di Capodimonte, promuovono la retrospettiva Domenico Spinosa. 100 anni dopo, ospitata negli spazi del Museo Pignatelli.

Il progetto espositivo a cura di Valentina Lanzilli e Aurora Spinosa - patrocinato dall’ Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli – che raccoglie circa 50 opere dagli anni Cinquanta ai primi del Duemila, sarà l'occasione per promuovere un inedito percorso dedicato ad uno tra i maggiori interpreti dell’Informale in Italia, attraverso i siti museali della città che custodiscono, nelle loro collezioni permanenti, le opere di Spinosa.

Il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Museo Novecento a Napoli a Castel Sant’Elmo, la Galleria dell'Accademia di Belle Arti costituiranno un circuito di luoghi d’arte che si collegano al percorso espositivo del Museo Pignatelli e nei quali si terranno anche cicli di incontri, approfondimenti, laboratori e visite guidate.

Organizzata dall’associazione “Progetto Museo” in collaborazione con gli Amici di Capodimonte e con il supporto di COMICON, Salone Internazionale del Fumetto, con allestimento a cura di Lucia Anna Iovieno, la mostra è accompagnata dal volume “Domenico Spinosa. Una vita per l’arte 1916 - 2007” edito da Skira (Milano, 2016), a cura di Valentina Lanzilli ed Aurora Spinosa.

Certosa di San Giacomo, Capri, 10 dicembre 2016 - 29 gennaio 2017
Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino: Concerto per archi e fili d’erba, a cura di Marco De Gemmis e Patrizia Di Maggio

Dal 10 dicembre nel Chiostro Piccolo e nel raccolto spazio della Sala del Capitolo della Certosa di Capri, Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino propongono i loro nuovi “pronti interventi estetici” in prosecuzione, e a conclusione, del progetto espositivo inaugurato lo scorso 29 ottobre al Museo archeologico nazionale di Napoli.
“Concerto per archi e fili d’erba” è nato in collaborazione tra il MANN e il Polo museale della Campania, con il patrocinio della Regione Campania e il Matronato della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee.

Le installazioni sono state ideate per il Giardino delle Camelie del Museo archeologico e per il Chiostro Piccolo della Certosa, dove tra aiuole, archi e giardini, gli artisti fondono in un concerto a due le proprie voci soliste, differenti per sonorità, espressione e linguaggio, dando vita all’ennesimo “duello” senza un vinto né un vincitore. In entrambe le sedi fulcro della mostra è l’arco, forma canonica e familiare, solida e leggera a un tempo, che delimita in alto uno spazio reso accogliente e armonioso dalla linea curva. Così i curatori De Gemmis e Di Maggio: “In quella forma a tutti familiare, accomodante […], Rezzuti e Scolavino inscrivono cose e personaggi non familiari, rivendicando il diritto a disturbarne il proverbiale equilibrio classico con quegli inattesi, spiazzanti atti creativi che sono il primo obiettivo, diremmo il compito, che i due artisti hanno assegnato alla loro ricerca”. Gli archi diventano così il luogo poetico e l’aereo supporto dove si inscrivono le citazioni classiche, le allusioni al mito, le lettere d’alfabeto o i fantastici animali del “sintetico” Rezzuti e dell’ “analitico” Scolavino.

In catalogo testi di Paolo Giulierini, Anna Imponente, Marco De Gemmis, Patrizia Di Maggio, “Trialogo” di Achille Bonito Oliva con Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino, intervento poetico di Eugenio Lucrezi.

Si ringrazia: Born to print, Gianfranco De Angelis, Angelo Marra, C&P Capri Service, Capri Press, Associazione Culturale Ápeiron, Diomira Cuomo.

Certosa di San Giacomo
Via Certosa 1, Capri - tel 081 837 6218 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Orari: ore 10-15, lunedì chiuso
Ingresso: 4,00 euro
Ufficio Stampa, Simona Golia - tel. 081 229 4478 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Certosa e Museo di San Martino, Sabato 10 dicembre 2016, ore 11.30

La Certosa e Museo di San Martino in collaborazione con l’Accademia Mandolinistica Napoletana di Mauro Squillante e Leonardo Massa presentano: “Scherza L’Alma Ensemble” che eseguirà musiche della tradizione popolare napoletana dal ’600 al ’900, con gli strumenti del presepe napoletano.

Questo concerto ha come tema centrale la musica della tradizione popolare, classica e natalizia. L’utilizzo di strumenti antichi, presenti nel Presepe napoletano settecentesco, crea una notevole aspettativa e una cifra espressiva musicale di assoluto prestigio. Il nostro intento è restituire al pubblico suggestioni di tempi ormai passati ma che rappresentano la nostra memoria culturale, e non solo la nostra… Lello Giulivo

Scherza L’Alma Ensemble:
Mauro Squillante, mandolino, liuto a plettro; Leonardo Massa, mandoloncello;
Calascione Lorenzo Marino, chitarra barocca e chitarra Battente; con la partecipazione di Lello Giulivo voce.

Il concerto si svolgerà nel Refettorio della Certosa e sarà preceduto da una visita illustrata al Presepe, alle ore 11, a cura di Ileana Creazzo.
Partecipazione al concerto con il biglietto del museo.

Palazzo Reale, Cappella Palatina: Cultura napoletana del Settecento nel presepe del Banco di Napoli

Visite guidate Dicembre 2016: martedi 6 e venerdi 9 alle ore 11.30 - martedi 13 e lunedi 19 alle ore 15.00

Palazzo Reale di Napoli propone ai visitatori del museo, nel mese di dicembre, un ciclo di visite guidate al famoso presepe settecentesco conservato nella Cappella Palatina.

Durante i quattro appuntamenti in programma sarà approfondita la conoscenza della preziosa raccolta presepiale del Banco di Napoli, che nel tempo ha riunito varie collezioni allo scopo di riprodurre il modello del presepe napoletano settecentesco.

La ricca composizione consta di 210 figure e 144 accessori, gran parte di questi elementi sono stati creati da importanti artisti del tempo e maestri dell'arte presepiale tra cui si distinguono Giuseppe Sammartino, autore del famoso ‘Cristo velato’ della Cappella Sansevero, e altri artisti come Francesco Celebrano, Angelo Viva, Lorenzo Mosca e Salvatore Franco.

Visite guidate gratuite con biglietto del museo, appuntamento in Cappella Palatina
A cura del Servizio Educativo del Palazzo Reale di Napoli

INFO
tel. 081.5808252 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Facebook: @PalazzoRealeNapoliUfficiale \ Twitter: @PalazzoRealeNap \
Instagram: @palazzorealenapoli_ufficiale \ www.polomusealecampania.beniculturali.it

Museo Duca di Martina, Villa Floridiana: Giovedì 1 dicembre 2016, ore 16.30 
presentazione del libro LO YOGA dell’ARTE: La pratica dell’arte come percorso spirituale di Gianfranco De Micheli 

Il Museo Duca di Martina da alcuni anni propone un nuovo modo di conoscere il museo, insieme alle visite alle collezioni vengono associati percorsi di benessere anche con lezioni di Yoga.

La presentazione del libro dello studioso Gianfranco De Micheli  è l’occasione per una riflessione su ‘Lo Yoga dell’Arte’ da considerare non  una nuova forma di Yoga ma  un supporto allo Yoga classico che si prefigge un obiettivo di carattere spirituale. Si rivolge  alle persone che, avendo come primario trasporto la spiritualità e avendo come attitudine naturale l’affinità con l’arte, ambirebbero a seguire il percorso dell’arte per raggiungere la meta sublime dello spirito.

Intervengono
Luisa Ambrosio, direttore del museo
Gino Sansone, presidente della scuola di yoga integrale in italia.
Gianfranco de Micheli, autore del volume

In collaborazione con la Scuola di Yoga Integrale e ‘Mistici Metropolitani’arte contemporanea spirituale

Gianfranco De Micheli (1949), architetto e artista, collabora da molti anni alla progettazione e realizzazione di edifici sacri in India. Dai primi anni Settanta ha praticato Hata Yoga per poi seguire definitivamente il Bhakti Yoga. Ha anche seguito per molti anni gli insegnamenti di Buddismo Mahayana. Dal 1986 si occupa della ricerca sulla sintesi tra Arte e Spiritualità. Ha realizzato e organizzato diverse mostre sul tema, fra tutte: “Spiritualità e Arte moderna”, nel 2000. Una sua opera è conservata dal 2013 al Museo di Arte orientale Giuseppe Tucci di Roma. La cupola del Samadhi di Bhaktisvarupa Damodara Swami a Radhakund in India è il suo più recente lavoro.

info: Museo Duca di Martina - tel. 081 5781776- Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. facebook.com/museoducadimartina Scuola di Yoga Integrale, tel. 3407830920 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

SABATO 3 DICEMBRE 2016 Visite e incontri nei musei: Museo archeologico di Eboli Museo archeologico dell’antica Capua, Certosa e Museo di San Martino, Museo Duca di Martina.

Il Polo museale della Campania partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne venerdì 25 novembre 2016 proponendo alcuni incontri nei musei:

Museo archeologico dell’antica Capua, Santa Maria Capua Vetere
25 novembre 2016, ore 10
Non siamo libere
Il Museo archeologico dell’antica Capua insieme all’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” presentano la performance “Non siamo libere”. Un titolo forte, scelto per indicare che l’impegno sul fronte dell’eliminazione della violenza di genere non può limitarsi a una giornata ma deve costituire l’ossatura del lavoro di chi opera nel settore della cultura.
Il Museo, luogo di cultura ma anche di condivisione e confronto collettivo su tematiche ed emergenze sociali, è uno dei luoghi più adatti per sentire nel profondo lo scorrere del tempo, luogo dell’anima, dove il ricordo e il racconto del dolore e dell’oppressione cede il passo all’energia positiva di ragazzi che con le loro performances si battono contro ogni forma di violenza. Protagonisti della giornata saranno soprattutto gli studenti dei diversi dipartimenti dell’Università che animeranno le sale del museo con testi recitati, musiche e poesie, per dare un messaggio che non sia di mera denuncia ma, al contrario, di forte speranza.
Il progetto è stato realizzato da Ida Gennarelli, direttore dal Museo, Lucia Monaco e Marianna Pignata, delegate di Ateneo per la Terza missione e promozione del territorio e alle Pari opportunità, in collaborazione con il Comitato Pari Opportunità dell’unioversità.
L’iniziativa è patrocinata dal Consiglio regionale della Campania, in collaborazione con la Cooperativa Eva, Consorzio ARTE’M e Amico Bio.
Interverranno: Rosa D’Amelio, Presidente del Consiglio regionale della Campania, Antonio Mirra, Sindaco di Santa Maria Capua Vetere, Rosanna Cioffi, Prorettore alla cultura.


Certosa di San Lorenzo, Padula
25 novembre 2016, ore 11.30
Rosso vs Rosso – Violenza vs Amore
La Certosa di San Lorenzo per la giornata del 25 novembre, scelta nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite propone la manifestazione Rosso vs Rosso – Violenza vs Amore, un percorso artistico composto dall’installazione ‘Sciarpe Rosso Sangue senza Donne’, ideata e realizzata da Tina D’Urso e dalla lettura di brani interpretati da Gioia Benvenga, Orsola Santoro e Salvatore Ungaro sul drammatico fenomeno sociale.
La manifestazione è organizzata in collaborazione con il Comune di Padula, la Caritas Diocesana, il Centro Italiano Femminile, il Piano Sociale di Zona S10, l’Associazione Turistica Pro Loco Padula e i Forum dei Giovani del Distretto 61 Vallo di Diano.
La mostra sarà visitabile nei giorni 26 e 27 Novembre e 3 e 4 Dicembre: ore 10-13 e ore 15-18.


Museo archeologico di Eboli
25 novembre 2016, dalle ore 10.30 alle ore 13
Al centro della storia
Il Museo archeologico nazionale di Eboli e della Media Valle del Sele partecipa alla Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne, con l’intento di offrire un contributo per l’affermazione dei diritti e della dignità delle donne attraverso una serie di appuntamenti che inizieranno, alle ore 10,30 con un percorso al femminile nelle collezioni museali, un incontro con Giovanna Scarano, direttore del museo, per conoscere il ruolo–mai marginale rivestito dalla donna anche nei periodi più remoti, nel territorio della valle del Sele. La giornata proseguirà con i giovani studenti dei licei che proporranno:
‘Donne Fantasma’ corto teatrale scritto e diretto da Carmine De Rosa- istituto E.Ferrari di Battipaglia
‘Un Angelo alle case verdi’ di Rosario Bonavoglia (passi scelti) -liceo classico E.Perito di Eboli
‘Note al femminile’ brani musicali proposti dal liceo musicale P.Daniele di Eboli.
I pittori Gisella Landi e Bruno Bambacaro presenteranno “Le Donne” immagini femminili viste attraverso la propria sensibilità.
Infine, una degustazione di piatti legati alla tradizione del territorio sarà proposto dal settore enogastronomico dell’Istituto E.Ferrari, e l’azienda agricola multifunzionale Casa di Angiù -Donne Impresa Coldiretti- offrirà tisane e infusi preparati con essenze del territorio.
Interverranno: Massimo Cariello, sindaco di Eboli e l’assessore Matilde Saja.


Certosa e Museo di San Martino
25 novembre 2016, ore 16.30
L’Angelo Muto
“S’accosta perchè dietro me vede piangere l’Angelo Muto, il custode dell’anima mia”
La Certosa di San Martino propone un dialogo tra pittura, letteratura e coreografia, incentrato sulla figura femminile della Figlia di Iorio.
Il percorso inizia nella sezione “Ottocento napoletano” con la visita illustrata, a cura del servizio educativo del Museo, a uno studio preparatorio di Francesco Paolo Michetti per un dipinto ispirato a questo tema. Dopo la visita il gruppo di danza moderna, Modern Advisor Dance di Stefania Contocalakis presenterà il progetto coreografico dal titolo “L’Angelo Muto” ispirato alla stessa figura dell’opera.
La relazione tra pittura e letteratura trova nel soggetto La figlia di Jorio di Michetti una conferma di quell’intesa ispiratrice che fu all’origine di molti capolavori della pittura dell’Ottocento. L’opera testimonia l’ intenso legame di amicizia tra il pittore e il poeta pescarese Gabriele D’Annunzio, il soggetto è ispirato da un evento di cronaca narrato da D’Annunzio, in un dramma pastorale, messo in scena a Milano nel 1904 e successivamente pubblicato.
L’evento accadde a Tocco di Casauria ed essi si trovarono ad essere ignari spettatori: « […] D’improvviso vedemmo irrompere nella piazzetta una donna urlante, scarmigliata, giovane e formosa, inseguita da una torma di mietitori imbestiati di sole, dal vino e dalla lussuria. La scena ci impressionò vivamente: Michetti fermò l’attimo nella sua tela che è un capolavoro: ed io rielaborai nel mio spirito quanto avevo veduto[…]» (Intervista di D’Annunzio del giugno 1921).
Il progetto coreografico, liberamente ispirato alla figura e alla vicenda di Mila, affronta il tema della violenza ai danni della donna e il senso di sconfitta. Il Modern Advisor Dance, ideato e diretto dalla coreografa e insegnante napoletana Stefania Contocalakis, raggruppa giovani danzatori e performers campani per stimolare occasioni di condivisione e arricchimento formativo e per elaborare creazioni coreografiche e performances. Il progetto muove i suoi primi passi nel 2008 con il nome di Stand Out Dance Group e nel 2014 si trasforma nel Modern Advisor Dance Project.
Stefania Contocalakis, diplomata come danzatrice e come insegnante in Danza Modern Jazz, studia e si perfeziona in Danza Modern Jazz, Danza Contemporanea e Danza Classica. Attraverso la sintesi delle molteplici esperienze di studio e lavorative, ha elaborato uno stile coreografico personale basato sulla fluidità e versatilità delle dinamiche, che nasce dalla personale urgenza espressiva ed emozionale, dagli stimoli ritmici e musicali e si arricchisce di un lavoro laboratoriale che coinvolge direttamene i danzatori e performers con cui di volta in volta collabora.
La partecipazione all’iniziativa avviene con il biglietto di ingresso al Museo.


Palazzo Reale
25 novembre 2016, ore 11.30
Il Ratto di Proserpina
Un destino femminile racchiuso nel mito
La visita propone un approfondimento tematico sull’arazzo raffigurante il Ratto di Proserpina, analizzando il mito, evocato anche da suggestivi versi di Alda Merini, in relazione alla tematica della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, ricorrenza istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Visita guidata gratuita con biglietto del museo,
appuntamento Sala II
A cura del Servizio Educativo del Palazzo Reale di Napoli
Info: 081.5808252
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